un percorso lungo e tortuoso in un paese in forte cambiamento, con i drammi e le sciagure del caso
boyle ci porta a modo suo in un'India veloce, strana, schizofrenica, almeno nella prima parte, per poi precipitare nella seconda, dove sembra più una soap bollywoodiana
come detto, la prima parte è caratteristica delle prime parti di altri suoi film, vedi millions, allucinata e con immagini rapide e confuse, secondo me la parte migliore dei suoi lavori
la seconda, rallenta bruscamente, e non servono gli eventi a velocizzare e ad aumentare il pathos, è il ritmo che cala, indipendentemente da tutto
ecco, questo rallentamento porta ancora una volta ad una svolta fiabescocommedia, con eventi un pò scontati e ottimisti per come era stato condotto il tutto fino a quel momento
in poche parole si possono considerare due film girati da persone diverse, con sceneggiatori diversi, con obiettivi diversi, e questo non so se è una strategia per metter tutti almeno in parte d'accordo o se si tratti invece di una scelta guidata dalla mancanza di coraggio
The Millionaire (Slumdog Millionaire)
Voto: 6,5
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