giovedì 30 luglio 2009

chi va e chi viene

l3934631.jpgtorna schumi, come alcuni speravano, come temevo, per la gioia di grandi e piccini, per cho l'ha amato, per gli organizzatori di valencia, che avranno il boom, per zio E, che avra il boom, non per la ferrari, che non guarda avanti mai, non per i giovani piloti, che si vedono soffiare il posto e l'occasione della vita, nonostante le circostanze non proprio allegre, non per raikkonen, che dovrebbe essere il pilota su cui puntare da qui a fine anno, che si vede togliere la scena ancora, non che faccia di tutto per stare sotto il cono di luce, ma ormai sembra chiaro il suo destino lontano dalla rossa per il 2010


in questa atmosfera di gioia crucca, c'è la bmw che annuncia il ritiro, tegola sulla fota, sullo spettacolo, su kubica, su una faccenda che sembrava scongiurata, c'è l'opzione ritorno di sauber, ma ci vorranno i soldi di tutti

la tegola grossa cadra invece sulla crucca testa, ancora, di 730 dipendenti bmw, cosi almeno avranno modo di tifare per michelino senza sembrare inadeguati con la tuta bianca addosso

beati loro


 

 

 

come mangiano i ricchi

fabrizi.jpgun percorso di storia, dalla guerra agli anni 70, storia di tre amici, insieme nell'orrore del conflitto, partigiani, con l'ideale e la speranza

tre storie diverse, per modi e epilogo, una donna bellissima, che sara in parte di tutti e tre, un modo di affrontare le cose della vita che cambia e modifica il futuro


la storia di antonio, infermiere retrocesso per aver discusso con una suora, nicola, che abbandona tutto per l'ideale, cerca di vincere una montagna di soldi alla tv, li perde nonostante la risposta giusta, gianni, quello che fa carriera, scende a compromessi con i "cattivi" di un tempo, quello con il saluto romano, quelli contro il popolo


una serie di omaggi al cinema e alla storia italiana, filmati originali della liberazione, riproduzione del set della dolce vita, con fellini nel ruolo di se stesso, un omaggio finale a de sica, appena scomparso, che con un sapiente gioco di montaggio appare di fronte ai protagonisti


insomma, tutta l'italianita di venti anni racchiusa in neanche due ore di film, in maniera magistrale, con la storia che si intreccia sempre con la Storia, immagini e scene epiche, come la famiglia imprenditrice che mangia, un ritratto che insegna a chi è venuto dopo cosa è stato il dopoguerra italiano

 


 

 

C'eravamo tanto amati

Voto:8



 

 

 

 

 

mercoledì 29 luglio 2009

nonostante la noia

l3932684.jpgè finito il tour, e iniziano i processi e i discorsi, come sempre

iniziamo da contador, dominatore, fenomeno puro, isolato per sua ammissione nella squadra, dove tutti guardavano solo il dio lance, il tempo passato in albergo era peggio di quello per strada, cosi ha detto lo spagnolo

proprio armstrong ha dato prova di grande coraggio, classe, capacità, è salito sul podio dopo tre anni di stop, è stato il piu inquadrato dalle tv, il piu cercato, la star, nonostante non abbia vinto ne corsa ne tappa


sorride il tour ai colori italiani, nocentini corona il sogno inaspettato di una vita, la solita vita da gregario, sfoggiando una maglia color oroper otto giorni, difendendosi alla grande finchè puo, un sogno

grande anche nibali, settimo alla fine, buon cronoman e buono scalatore, si potra far ancora meglio la prossima volta


capitolo a parte pellizzotti, un fenomeno, esce volutamente dalla generale e si concentra sulla maglia a pois, è sempre in fuga, martinez neanche lo vede, mattatore del tour


non scordiamoci di cavendish, un vero dominatore, vicne sui campi elisi per distacco, una volata impressionante, non porta a casa la maglia verde solo perchè hushovd, la vince sui pirenei all'ottava tappa, ma pensa un po


un po in flessione la questione spettacolo, tappe con salite storiche distanziate dal traguardo da 70 km di pianura, risultato: mai un attacco dei big, sempre drappelli di corridori in fuga che lottano fino alla fine per non farsi riprendere dal gruppone che in pianura pesta forte


poco spettacolo anche per merito dell'astana padrona e demerito degli avversari, schleck troppo debole a cronometro, menchov non si è visto, evans è come non avesse partecipato, sastre vien da chiedersi come abbia potuto vincere l'anno scorso



torna l'ombra del doping, al di qua delle alpi, e il monito raccapricciante di bordry, secondo il quale ci sarebbe gia in giro doping di nuova generazione, gia usato per questo tour


andiamo bene



 

 

martedì 28 luglio 2009

il ritorno e il futuro

l3929990.jpgè tornato gino, nella domenica dei pensieri dedicati a chi sta male 15 km piu in là, è tornato il campione, con una gara da campione, è tornato anche il campione dell'anno prima, kimi, con una gran gara e un calcio alle critiche, nonostante la testa gia parzialmente ai salti di casa in mezzo ai laghi


affonda vettel, che in un'altra domenica no della brawn si ritira, lasciando libera la strada a webber, questa vicenda rischia portare il titolo a button con la guerra fratricida che si prospetta


attimi di panico, con alonso che perde la ruota, le fatalità ultimamente erano troppe per restare tranquilli



capitolo dopo - massa

sicuramente non tornera presto, bisogna valutare i danni all'occhio, niente previsioni quindi

ma gia c'è chi vocifera un ritorno di schumacher, un passaggio di alondo in rosso anticipato, un classico passaggio a gene, collaudatore insieme a badoer disoccupati, vista l'impossibilità di fare test durante la stagione


ecco, in questa serie di scenari mi viene una considerazione

il ritorno di schumi avrebbe sicuramente grande impatto mediatico ma alla ferrari? quali i vantaggi? pressochè nessuno, perchè anche se vincesse un gran premio la stagione è andata, la macchina per stessa ammissione di maranello non sviluppera piu, il prossimo anno si dovrebbe delineare di nuovo la faccenda, aspettando notizie dall'ospedale, ovviamente

credo ci sia la possibilità di promuovere qualche giovane, qualcuno che potrebbe rappresentare il futuro, qualcuno magari di casa nostra, visto che jarno e fisico hanno problemi di carta d'identità, i giovani sono a secco di sponsor importanti, rischiamo di trovarci senza italiani, ma tutto questo rischierebbe di passare inosservato, siamo un popolo che vede rosso quando si tratta di corse, quando si tratta di corse

 

 

 

 

 



 

lunedì 27 luglio 2009

l'ordine delle cose

l3929923.jpgla formula uno torna umana, improvvisamente, vedere domenicali che va in ospedale invece che ad una riunione anti - mosley della fota riporta i pensieri all'argomento in questione, torna a farci parlare di ragazzi che corrono a velocità mostruose, con negli occhi la sciagura di surtees quando vediamo felipe schiantarsi a budapest


ci riporta a 15 anni fa, quando il suo connazionale piu famoso ci ha lasciati, sempre per un maldetto corpo estraneo che colpisce il casco, che provenga dalla tua macchina o da un'altra non fa differenza

le cose sono cambiate, da quel 1 maggio 1994, le macchine molto piu sicure, incidenti spaventosi - vedi kubica 2007 a montreal - senza gravi conseguenze, ecco, in tutta la politica che da qualche anno a questa parte circonda la formula uno forse ci siamo dimenticati di questo, dei rischi di un mestiere pericoloso, bellissimo, che non deve finire in chiacchere da bar su politiche strane o dalla preoccupazione qundo c'è lincidente, le cose non possono essere separate se il soggetto è unico, e soprattutto non vanno mischiate per ordine di importanza



 


 

 

 

 

venerdì 24 luglio 2009

cose che non capisco ne L'ultimo capitolo

mr_73_1.jpgla prima cosa, il dubbio, l'anomalia, torna ad essere la traduzione in italiano, perchè è vero che abbiamo un'ottima scuola di doppiaggio, ci gustiamo i film senza sottotitoli, ma almeno per quanto riguarda il titolo ci potremo dare un po piu da fare

perchè dopo i vari se mi lasci....ti cancello, ti rovino ecc, imbarazzante soprattutto l'esempio del film con Jim Carrey, Eternal sunshine of the spotless mind, tradurre MR73, ripeto MR73, una sigla semplicissima, non un nome in francese, in L'ultima missione, sa di ridicolo

L'ultima missione da l'idea dal titolo di sceneggiato televisivo, una di quelle fiction che vanno di moda adesso, alla distretto di polizia, squadra, ris, tutti sbirri ma tutti ridicoli nella stessa maniera


ecco, dopo questa premessa, parlare dell'ultimo film della trilogia poliziesca di marchal è un po complesso

sicuramente vicino come bellezza a 36 quai des orfeuvres, secondo capitolo della faccenda, lontano dal meraviglioso gangsters


il film parla del classico poliziotto controcorrente, strano, ma geniale, un must nel genere

ci sono storie che vengono dal passato che restano oscure e nascoste dietro una luce in bianco e nero, cose non spiegate che rendono intrigante il tutto, poi la storia di contorno, che di contorno non è, del killer odierno, in paragone con quello del passato


ecco, la particolarita è che la cosa di secondo piano prende la maggior parte del film, per lasciare spezzoni e avanzi a quella principale, o almeno a quella per la quale c'è piu tensione


forse  finisce un po presto, forse troppa carne al fuoco, comunque resta una sapiente regia e una ottimo auteil, come se ci fosse bisogno di confermare questi aspetti per l'ennesima volta

 

 

 

L'ultima Missione (MR 73)

Voto: 6,5

 

 

 

 

 

giovedì 23 luglio 2009

cosi, senza motivo

HardEightCR.jpgsydney si presenta in un bar, ad uno sconosciuto, lo porta a las vegas, gli insegna a vincere, gli cambia la vita

cosi senza motivo

sydney è in un bar di las vegas, c'è la cameriera che ocheggia con i clienti, per la mancia le spiega, poi ci puo passare anche la notte, per l'affitto le spiega

sydney insegna a vivere ai due, senza compromessi, senza niente in cambio, prima dei casini, prima del passato


Sydney (il film) è a tratti stucchevole per situazioni e comportamenti, a tratti geniale, la sequenza di lui che esce dal casino con i suoni e rumori originali vale il resto, è girato con sapienza e mai con banalita

 

 


Sydney (Hard Eight)

Voto:6,5

 

 

 

 

 

martedì 21 luglio 2009

blinded by the night

rome1_vandiemen.jpgla differenza c'è e si vede, si sente, si vive, stare su un qualsiasi terzo anello di milano o sul prato a 15 metri dal palco non è proprio la stessa cosa

cosi dopo ritardi e patimenti vari, caldo, informazioni sbagliate, tornelli e quant'altro, inizia lo spettacolo, 22.30

da quel momento in poi solo rock, per tre ore, con una setlist fatta apposta per far rumore, un inizio con badlands e out in the street che fa perdere la voce e scordare la fatica un po a tutti, una richiesta rebus che fa cantare solo il pubblico per la prima parte, richieste inaspettate come pink cadillac e surprise, l'inaspettata american skin (41 shots)

poi un minuto di pausa, nel quale nessuno crede sia finita, nonostante l'orario, nonostante le luci accese, nonostante born to run abbia fatto saltare e cantare fino a quel momento

si ricomincia con my city of ruins dedicata all'abruzzo, american land fa ballare tutta la famiglia, si finisce con twist & shout, come a milano, con l'aggiunta del mix de la bamba


tre ore spaccate, per far vedere come si fa, per suonare con i vecchi amici, quelli di un tempo, anche se qualcuno non c'è piu, facendo cantare i grandi e passando il microfono ai piccini, ballando con una ragazza del pubblico, come nel video, durante dancing in the dark


ci sarebbero altri mille dettagli, mille emozioni, mille considerazioni, sull'orario, l'organizzazione e quant'altro, ma dopo una notte cosi rimane da aspettare il prossimo tour, i prossimi biglietti, con la sensazione che nonostante i sessanta alle porte lo spettacolo sara lo stesso




 

 

venerdì 17 luglio 2009

andare culo

71102.pngS è una lettera

S è una dedica, un affetto,

S è una storia, sono molte storie,

vere, presunte, con finali diversi

S è un modo di essere,

un pretesto,

per raccontare, fare, immaginare, crescere

S è chiuso in uno scatolone,

è in barca, è nel pollaio, è in macchina,

nella sua testa, nei suoi ricordi

nei disegni


S è un altro gran bel lavoro di Gipi,

con pensieri che sanno di storia vissuta,

che sanno di persone passate


 

 

 

 

 

 

martedì 14 luglio 2009

come niente fosse

bruce_springsteen-300x296.jpgla decisione di iniziare il concerto di domenica prossima alle 22 ha del paradossale, come se i 40mila non fossero gia davanti ai cancelli dalla mattina, come se entrassero tutti dalle nove e mezzo alle dieci di sera, come al cinema, come se un'ora e mezza cambiasse i piani dei suddetti 40mila, in fila e sotto il sole per almeno tutto il pomeriggio, come se niente fosse, come se l'orario fosse lo stesso, come se chi ha deciso non fosse mai andato ad un concerto del genere

 

 

 

 


domenica 12 luglio 2009

domenica bestiale

l3908140.jpgle tre settimane di pausa ci hanno riconsegnato un mondiale se possibile ancora piu anomalo, vince webber, da paga sia il sabato che la domenica al compagno che giocava in casa vettel, si candida come possibile compione del mondo, come se non bastasse rinascono ferrari, williams e reanult in parte, brawn per la prima volta da quando era bambino sbaglia strategia palesemente, hamilton fa vedere con una super partenza perchè l'anno scorso è diventato campione del mondo, raikkonen conferma che quando c'è il crucco in borghese al muretto lui la gara non la finisce


nel mezzo c'è stata la pace fra fota e fia, poi smentita da mosley giusto qualche giorno fa, come se arrivare ad un week end e parlare solo di corse fosse cosa sgradita, come se non avesse ancora capito, nonostante gli otto costruttori gli abbiano riso in faccia e si siano alzati sincroni, uniti ancora, sempre piu consapevoli del fatto che il manico ce l'hanno in mano loro


si parla anche di mercato, tanto, con fernando sicuro rosso e kimi alla corte di brewn, con un valzer infinito che vedrebbe rosberg in argento, kovalainen tornare da briatore, che nel frattempo, forse gia fra due settimane, si sarebbe sbarazzato di piquet, inadeguato alla faccenda da ormai troppo tempo




in tutto questo si riapre il mondiale, non per il punteggio ma per la pista, le brown non sembrano cosi inarrivabili anche per gli altri, sperando non sia stata solo un'illusione dovuta al freddo





 

giovedì 2 luglio 2009

il silenzio è il miglior avvocato di un morto

3477.jpgopera prima della trilogia poliziesca, vita precedente di marchal, e forse quella che si avvina di piu alla sua idea iniziale, quella con piu ispirazione, quella che ti sembra di aver gia visto ma sicuramente non è stato cosi

la definizione giusta è essenziale, un'ora e 20 di dialoghi per scoprire chi c'è dietro alla solita sparatoria nel solito locale malfamato nel solito quartiere contollato da qualcun'altro, per poi lasciarsi commuovere negli ultimi cinque minuti, quando i giochi son fatti, le parole sono esaurite, dopo un po di saliscendi nel tempo, senza esagerare pero


sembra cio che non è il film, cosi come la sua storia, sembra ripetitivo e noioso, scopiazzato, invece sfiora la perfezione del genere, nessuna sparatoria di troppo, nessun effetto speciale, tante frasi a effetto e ottima recitazione dei protagonisti

titolo inadeguato, semmai, che fa pensare a scenari anni 30 oltreoceano, a guerre di bande, ma niente è come sembra, quante volte devo dirlo?

 

 

 

 

Gangters (Gangsters)

Voto:8,5