giovedì 30 dicembre 2010

mai sottovalutare il potere della negazione

american beauty2.jpgamerican beauty è un film di una decina di anni fa che avevo visto altrettanti anni fa e che pero non ricordavo affatto

c'è da dire che l'immagine standard, quella classica, quella della locandina e del 90% delle immagini che appaiono su google se scrivi "american beauty", insomma, la bionda e la rosa, avevano offuscato i miei ricordi

tant'è ho rivisto il film, commedia grottesca nella prima parte, per certi versi quasi comico o tragicomico, con una drammaticità sottile, sottocutanea, silenziosa e viscerale che si sente, si avverte nei dialoghi, nelle situazioni estreme delle personalita di tutti i personaggi, nei fraintendimenti e nelle cose immaginate o pensate o fatte intendere


american beauty è un gran bel film, la fine di da un senso di leggerezza, di spaesamento che non disorienta ma libera, da far venir la voglia di sdraiarti e di stare con le mani dietro la nuca a pensarci un po

 

 

 

 

 

mercoledì 8 dicembre 2010

If you want to be a hero well just follow me

john-lennon.jpgtorno a scrivere dopo un bel po per ricordare e ricordarmi che 30 anni fa moriva John Lennon, a proposito del quale non c'è da dire niente o aggiungere altro, solo segnalare un programma su radio2 che va avanti da qualche giorno per qualche altro

la scheda del programma la trovate qui, i podcast di qua

 

 

 

 

 

 


martedì 30 novembre 2010

switch off

3241512841_1fd19e208a.jpgoggi la mia televisione 14" anno 1994 (regalo della comunione) si è trasformata in un soprammobile quadrato, anzi cubico

niente di tragico, è ancora viva, è arrivato il digitale terrestre e la sua funzione è finita, e scrivo questo post perche mi è sembrato romantico pensare che l'ultima cosa vista sia stata l'ultima puntata di vieni via con me, con un finale triste e un elenco di film di monicelli


si, ora posso spegnere




 

mercoledì 17 novembre 2010

il prescelto

105079919kr110_f1_grand_pri.jpgnon mi va di parlare di strategie ferrari

non mi va di parlare del titolo all'erede di schumacher

non mi va di parlare dei record di gioventu

non mi va di parlare della faccenda petrov

non mi va di parlare di calderoli, per carita

non mi va di parlare di esche e di webber

non mi va di parlare di prime e seconde guide



solo una cosa


ha vinto vettel, uno dei piloti piu forti, sulla macchina superiore, alonso ha fatto un miracolo ad esser li ad una gara dalla fine perche la sua forse era la terza macchina del lotto, webber probabilmente ha buttato via l'occasione della vita, o forse gli è stata tolta, uno dei problemi è stato massa, incapace di togliere un punto agli avversari in tutto l'anno




tutto qua




 

 

 

domenica 14 novembre 2010

la biografia di faccialibro

cov2-16301274.jpgho visto social network, il film su facebook, che detto così sembra una cosa da teenager che lo possono vedere e cliccare il tastino mi piace dopo averlo fatto

vabbe, non è cosi, perche social network è il film sulla storia di facebook, sulla storia di mark zuckerberg (d'ora in poi MZ, un cognome cosi appena sveglio porta a delle difficolta grosse) e soprattutto è un film diretto da david fincher, quel david fincher

il film è pieno di dialoghi, bellissimi dialoghi, continui e soffocanti, in realtà poi fa un po effetto parlare di un film biografico e pensare che sia ambientato praticamente 6 anni fa, fa effetto pensare di vedere un film su facebook ma questo l'ho gia detto prima




tecnicamente non è pazzesco, i dialoghi la fanno da padrone e il tutto è basato su quello, sinceramente non so se la caratterizzazione dei personaggi rappresenti la realta, alcuni sembrano un po troppo buoni, o troppo cinici, o troppo stupidi, pero è difficile sapere quanto ci sia di vero e quanto di film

sinceramente è uno dei migliori film dell'anno, la possibilita di finire sul patetico e di fare un filmone sul senso di facebook, sul giusto o sbagliato, sulla privacy, sul senso delle amicizie e tutto il resto delle chiacchere da salotto

non c'è niente di tutto questo, c'è un'idea di un genio dell'informatica e i miliardi che nel giro di poco tempo piovono dal cielo, con conseguenti amici veri o presunti che cercano di approfittarne (effettivamente anche detto cosi non è che faccia un bell'effetto)


pensiero a parte il finale, meraviglioso nonostante le difficolta che comportava per ovvi motivi, è lì che  si vede l'essenza della faccenda, si capisce perche MZ abbia fatto tutto, perche in realta tutto era partito cosi, perche tutto gira intorno alla..


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The Social Network

Voto: 7,5

 

 

 

 

 

 

Ps: a metà mi è venuta voglia di cancellarmi da FB, pero credo che vedendo il film sia normale, adesso vado a cliccare "mi piace" sulla pagina dei fan (no, dai, scherzo)

 

 

 

 

sabato 13 novembre 2010

mine vaganti

gp_abu_dhabi_qualifiche_000042.jpgla sensazione è che a webber sia venuto il braccino, la paura, perche la pressione è immensa e i favori del pronostico sono dalla tua, visto il rendimento della vettura, visto il compagno di box in pole per l'ennesima volta

webber partira quinto, con alonso terzo, lo spagnolo ormai ha fatto finire gli aggettivi, la sua voglia permette ancora un ottimo risultato, considerando la prestazione del suo immediato inseguitore

in tutto questo vettel provera il colpaccio, cercando di scappare e sperando in casini degli altri, casini che potrebbero avere le facce e le carene argentate del duo hamilton - button, con il primo ancora virtualmente in lotta per il titolo, il secondo fuori dai giochi ma a fianco di alonso e subito davanti a webber

hamilton, proprio lui, sara a mio avviso l'ago della bilancia, cerchera di impensierire subito vettel per giocarsi le residue possibilita di mondiale, ma credo che il suo vero obiettivo sia alonso, che in una situazione analoga non lo aiuto sicuramente a vincere il titolo, favorendo in una convulsa partenza in brasile raikkonen, campione del mondo un'ora e mezza dopo

ecco, alonso dovra fare molta attenzione alle frecce d'argento, mine impazzite in un flipper in mezzo al deserto, nell'ennesima nuova pista buona per gli yacht e poco altro, con il solito ingegnere austriaco a firmare la solita cattedrale nel deserto con curve a gomito e drittoni infiniti, insomma, la solita puttanata per chi è ancora convinto che un rettilineo di 1 chilometro e mezzo con successiva curva dai 50 orari favorisca i sorpassi

 

vabbè, contenti loro

 

 

 

 




 

 

 

martedì 9 novembre 2010

scelte e punti di vista

l4832915.jpgosserva fernando alonso, osserva i suoi due avversari e l'uomo che li gestisce, quell'uomo che forse ha un merito nella posizione in classifica del ferrarista, dei punti ancora di vantaggio

osserva anche quello che è un team vincente, neocoampione del mondo, team che si puo permettere di non fare gioco di squadra ed essere li, team che a meno di disastri o cedimenti improbabili è in pole anche per il titolo piloti, perche la sensazione è che se alonso osserva un team, gli altri vedono un fenomeno in testa al mondiale vestito di rosso, uno che pero si trova a lottare da solo, perche la ferrari non è la redbulle massa è un ectoplasma nei box e fuori

ora l'obiettivo è stare in mezzo alle redbull in qualifica, cercando di impedire la possibilità della fuga in parata vista in brasile, fuga che porterebbe ad un probabile calcolo di classifica da parte delle lattine e alla conseguente conquista del titolo



in tutto questo, in questo difficile week end brasiliano, una incredibile e bella sorpresa, quel nico Hulkenberg che il sabato ha dato un secondo a tutti, alla faccia della williams, alla faccia del povero compagno barrichello, ancora una volta con un dispiacere nel gran premio di casa



 

 

 

giovedì 28 ottobre 2010

una luce nuova

1782575092-24102010095621.jpgl'inedito gran premio di korea ha dimostrato l'essenza di fernando alonso

lo spagnolo aveva detto che voleva fare tutti i podi fino alla fine dell'anno e per ora l'obiettivo è piu che raggiunto con una media punti da far dormire (male) i diretti avversari

avversari che si sono eliminati in maniera diversa ma con simile risultato, il buon vecchio webber ha commesso un erroraccio distruggendo la sua gara e quella del biondo rosberg, vettel è stato quello piu sfortunato, rottura del motore a pochi giri dal termine

in tutto questo una gara a singhiozzo, con la safetycar da protagonista fin dall'inizio, con interruzioni e scrosci d'acqua, con bandiere rosse e gialle a non finire, insomma una gara che la ferrari di inizio anno avrebbe buttato alle ortiche ma questa è un'altra rossa, plagiata ad immagine e somiglianza da nando, cattivo determinato e concentrato come non si vedeva da tempo e forse non lo si era visto mai


ora due gare, interlagos e abu dabi, una gara a testa tra ferrari e redbull, pero non bisogna fare troppi calcoli in positivo, c'è sempre la faccenda dei motori e della gestione del box che puo entrare in gioco, con le lattine che finalmente si sono dette disposte al gioco di squadra, con la sensazione che il treno pero sia non dico passato ma alla fine del binario







 

giovedì 14 ottobre 2010

10 e 10

390490488-10102010102914.jpgle due cifre sopra stanno a significare la data, e sono perfette per un link facile facile al voto, ai voti, da dare a sebastian vettel semplicemente perfetto nella domenica giapponese

10 in prova, alla mattina, e in gara, al pomeriggio, con quell'unico dettaglio del giro veloce scippato dal compagnorivale webber, con la sensazione di un dispettuccio al tedeschino in un ultimo giro senza pretese

ora la faccenda sembra essere diventata a 3, le due lattine e la ferrari di alonso, ma non scordiamo le due frecce d'argento, imprevedibili e con hamilton capace di qualsiasi cosa


in tutto questo c'è una sola certezza, massa per la matematica non potra vincere il mondiale, credo non ci sarebbe riuscito neanche si fossero ritirati i magnifici cinque, quel massa che ha sofferto un po troppo alonso, troppo piu forte e veloce di lui, con la sensazione che il brasiliano faccia un po il tifo per gli altri, un po come alonso contro hamilton nel brasile di raikkonen



 

 

 

 

 

 

 

martedì 12 ottobre 2010

il nero della storia

mtsf1.jpgi barbari di Baricco sono un punto di vista, una visione dall'alto della civiltà, delle civiltà

i barbari sono persone, idee, pensieri, programmi tv, cinema, libri, motori di ricerca, reti e giornali

i barbari fanno parte di una mutazione della civilta, uomini che mettono le branchie dietro le orecchie, che costruiscono muraglie o abbeveratori con lo scalpello, che compongono musiche o copiano altre

i barbari sono un po come quel romanzo di McCarthy, non lasciano molta speranza, lasciano l'idea e la voglia di camminare sopra confini inventati o pensieri propri, come scala per una discesa verticale da cercare in pomeriggi malinconici o in serate ispirate


 

 

 

sabato 9 ottobre 2010

vampiri del cazzo

55645.jpegvolevo guardare pulp fiction, per capire se mi piace tarantino, per vedere uno dei film piu amati da un sacco di gente ma che a me manca

il problema è che ho sbagliato, ho fatto partire la traccia sbagliata sul lettore dvd, ed è iniziato dal tramonto all'alba

dal tramonto all'alba è un film carino-discreto fino ai tre quarti d'ora, una storia un po alla non è un paese per vecchi della prima parte (prima che diventi monotono per capirci), insomma, piacevole e con la dose giusta di tensionepsicopatia

poi inizia la puttanata, arrivano i vampiri (????????), no davvero, arrivano i vampiri e c'è un'ora di lotta tra i protagonisti e i vampiri, ci sono trasformazioni in demoni, vampiri uccisi, vampiri pugnalati, vampiri infilzati, vampiri bruciati, vampiri esplosi, poi i vampiri vengono sterminati e il film finisce


no davvero



io non ci volevo credere, secondo me rodriguez ha perso una scommessa, anzi spero sia andata cosi



 


Dal tramonto all'alba (From Dusk till Dawn)

Voto: 2




 


domenica 3 ottobre 2010

untitled

l'illusione della libertà.jpgmagari è normale così, magari c'è l'attesa, con il lieto fine e il tragico.

paragonabili e uguali.

magari non è il caso, te ne accorgi tardi, quando la testa gira e fai in tempo a ricordare, a sfatare un mito tutto tuo che non ti va perche ti accompagna, ti fa piacere quell'illusione da raccontare a cuscini freddi e a cartelloni girevoli




 

 

sabato 2 ottobre 2010

primo mondiale tricolore

C_27_articolo_42964_GroupArticolo_immagineprincipale.jpgvolevo celebrare la vittoria del mondiale sbk da parte di max biaggi, primo italiano di sempre, nel campionato delle derivate di serie

volvo celebrarla inritardo, perche comunque quello è stato ed è uno dei campionatiche mi piacciono di piu, anche se quest'anno l'ho seguito veramente poco

biaggi ha stravinto, certo la moto è ottima e gli avversari sono stati quelli che sono stati, gente non certo all'altezza dei duelli sbk storici (fogarty, corser dei suoi tempi, bayliss, edwards ecc..) e forse neanche del talento di spies dell'anno scorso, ma tant'è, primo italiano, vittoria storica, bravo max





 

giovedì 30 settembre 2010

la necessita di stupire

anni 60 senza scritte.jpgoggi parlando di quando uno è un po piu piccolo, all'interno di un contesto che non sto a dire, ragionavo sulla necesstià di stupire che uno ha, la necessità di lasciare il segno con iperboli irreali e innaturali

credo sia stata l'eta, o almeno lo sia stata per me, con la maschera del conoscente da sfoggiare come trofeo o, meglio come fondamenta e scudo



questo mi ha fatto venire in mente una canzone, anzi a dir la verita due, ma piu questa



 http://faithjano.myblog.it/media/02/02/1964417978.mp3

 

 

 

 

sabato 25 settembre 2010

non pensare agli elefanti

inception.jpgho visto inception e non mi è piaciuto... (e qui mi aspetto le offese di chi dovesse leggere)

inception è un film che si presenta come una cosa intrigatissima e che si comprende solo alla fine, con incredulita e stupore per lo spettatore

ecco, non è cosi, c'è di caprio che fa la lezionciona una 15ina di vote, c'è il training a Juno (ellen page, dai) nel quale si rispiega tutto per la milionesima volta, poi ci sono ore di inseguimenti e sparatorie infinite contro slitte che trainano soldati armati, carri armati con cingoli triangolari sulla neve che trainano altri soldati armati, che, tra l'altro, muoiono come mosche o fanno mosse incredibili come un actionmovie che si rispetti


io sinceramente alla fine, al terzo piano (non è spoiler, chi ha visto capira) mi stavo annoiando


in conclusione inception è uno dei film, se non Il film, piu attesi dell'anno, perche c'è un gran cast, perche dietro la macchina c'è nolan, regista che ci sa fare, perchè il budget era infinito (e con la serie di sparatorie-inseguimenti si capisce anche il perchè), è un film che parte da un'idea geniale che pero non si svilippa, perche il film è lineare e c'è sempre poco da capire grazie alle lezioncione di cui sopra.

il problema secondo me è proprio quello, l'aspetto "action movie" prende una quantita di tempo enorme se confrontato alla parte di dubbio, che tra l'altro è gia di per se ridotta per la linearità della faccenda

poi c'è l'ultima scena, dove se si fosse interrotta la ripresa un attimo prima tutti avrebbero detto "ah lo sapevo ma allora..." pero siccome chi ha fatto il film non voleva far credere che una delle possibilita che aleggiano per tutto il tempo (cioe la fregatura finale) potesse manifestarsi, allora interviene il dubbio, non si passa al dubbio sulla storia, ma a quello su un particolare che pero avrebbe riflessi sulla storia stessa


(chiedo scusa per il casino ma non è facile spiegarlo senza uno spoilerone gigante)




Inception

Voto: 6,5


 

 

 

martedì 21 settembre 2010

un giorno da leoni

2160421537-12092010132150.jpgparlo in ritardo della gara di monza, quella vinta da alonso

praticamente è stata una qualifica di un'ora e venti, giri veloci su giri veloci, i centesimi a fare la differenza, giro dopo giro, passaggio dopo passaggio

alla fine la differenza l'ha fatta un miracolo ai box rossi, che hanno permesso a fernando di tornare in pista appaiato a button per passarlo alla prima variante

button, prorpio lui, ha dimostrato di non avere il numero uno sul musetto per caso, gara magnifica la sua, ben diversa da quella di gino hamilton, perdutosi il sabato e ritiratosi la domenica dopo un chilometro e qualcosa di gara



ecco, mi vengono in mente un paio di cosette, ad esempio quanto possa esser stata buona l'idea da parte degli uomini in rosso di usare l'ultimo motore a monza, che sara anche basata sulla potenza del propulsore, ma con il rischio di arrivare al rush finale con un bel po di cavalli in meno per non restare a piedi

forse hanno deciso per un week end da leoni in casa, per il pubblico e per l'immagine, sacrificando pero un obiettivo che sicuramente, qualora non dovesse arrivare, non dipenderà certo dal week end brianzolo

 

 

 

 

 

 

 

venerdì 17 settembre 2010

da qualche parte

stephen-dorff-elle-fanning-somewhere.jpgsabato scorso sono stato a vedere somewhere della coppola, qualche ora dopo la premiazione a venezia

somewhere è un film fatto di immagini statiche, o per meglio dire di sequenze girate con la camera immobile e fissa su un punto

la cosa interessante è che il film sembra poter finire in qualsiasi momento, perchè non c'è una trama vera e propria, ci sono delle scene che stanno insieme, non strutturate per trovare una fine o per risolvere un intreccio

secondo me somewhere è molto bello, ci sono anche un paio di cliché sull'italia come i poliziotti che si fan la foto con l'attore famoso invece di scortarlo, le battute di nino frassica e le donnine che ballano appena sali sul palco...

poi a un certo punto finisce, in un momento qualsiasi

ma in quello migliore

 

 

 

 

 

martedì 14 settembre 2010

dal punto di vista dei bambini

scuola.jpgLe urla dei bambini mi han fatto ricordare che oggi inizia la scuola a bologna, e c'è un programma intenso di proteste per i tagli

ecco, io mi chiedo cosa provino i bambini, io credo che a vedere la propria maestra in tv imbavagliata o urlante inizialmente provino una certa vergogna, si vergognino per lei, come fosse una cosa imbarazzante

poi penseranno che magari non è tanto a posto, che forse è pazza, che c'è da aver paura

poi torneranno a casa e chideranno al babbo e alla mamma il perchè, perchè i bambini non sono ingenui, e allora loro risponderanno che la maestra si è arrabbiata perchè vorrebbe una scuola migliore, perchè vorrebbe insegnare meglio e perchè tiene ai bambini

a quel punto il bambino vedrà la maestra come una sorta di giustiziere del male travestito, come un uomo ragno o un batman del caso


ma c'è anche la possibilità che i genitori rispondino che l'insegnante è una violenta, una comunista, che non se lo sarebbero mai aspettati, e diranno non ti preoccupare bimbo mio, domani ti portiamo in un'altra scuola, una molto piu bella, una privata, dove non c'è certa gentaccia e non c'è neanche il rischio di trovare tutti quelli stranieri, ma forse questo gia te l'avevamo detto, cosi diventerai una persona migliore e sarai piu felice








scusate il momento melodrammatico, scusate, non lo faccio piu




 

 

 

 

 

sabato 11 settembre 2010

con il 74 sulla spalla

n508269_tomizawa.box_1.slideshow.jpgho aspettato a parlare di tomizawa

ho aspettato per capire

ho aspettato per capire cosa è successo dentro di me, cosa è successo quando ho letto la notizia al televideo, promettendomi di non voler vedere le immagini, impresa impossibile nel mondo delle immagini

non mi interessa la dinamica, non mi interessano le polemiche per aver continuato la corsa, per non aver dato la notizia, per aver lo "show must go on", i fischi a lorenzo, le parole dei piloti, le indagini dei giudici, le colpe di altri, le ambulanze lente e le bandiere al vento

la cosa che mi ha colpito è nell'immagine che ho trovato, quel numero 74 sulla spalla sinistra, che fa tornare alla memoria, che lega al passato e sconvolge il presente, in un tragico destino comune



 

 

 

giovedì 2 settembre 2010

nubi sparse

l4685356.jpgè velato il cielo di fernando alonso, capriccioso e con nubi sparse, come quelle del weekend belga, come una metafora della sua stagione, fatta di grandi bagliori e acquazzoni vari

certo, anche qui c'è l'attenuante, il recordman barrichello che lo centra a velocita folle, lui che rientra sperando nell'acquazzone, la safety car che puntualmente rovina i piani (poi c'è da capire perchè sia entrata), il cielo, inteso come meteo, che non aiuta piu

in tutto questo è apparso evidente il confronto con hamilton, fenomenale domenica, strepitoso il sabato, con un giro sull'umido, stessa condizione di fernando, da permettergli di partire in prima fila, altro che la decima posizione del ferrarista

il week end belga è stato come sempre appassionante e spettacolare, con una situazione in classifica che vede il gia citato gino e il fenomenale webber in fuga, una fuga a due dopo che vettel ha fatto la solita asinata che comincia a evidenziare la differenza tra lui e il compagno, e alonso si è autoeliminato, proprio il giorno che massa ha fatto una gara decente, nonostante la partenza incriminata da uno spettatore in tribuna



 

 

 

 

 

 

 

giovedì 5 agosto 2010

vincitori e vinti

3640534110-01082010153710.jpgho aspettato un po per parlare e commentare il gran premio di ungheria di domenica scorsa, per il semplice fatto che non l'ho visto, cosa rara ma che è successa

quello che mi viene da dire è cio che avevo scritto qualche tempo fa su mark webber, uno che non le manda a dire, uno che tiene giu il piede e torna in testa al mondiale, con una gara delle sue, all'attacco e in fuga

delude ancora il biondo con il numero uno nella lista delle preferenze degli uomini della lattina, che pensa di far la furbata e si vede, giustamente, penalizzato, perdendo due posizioni in un gran premio da fila indiana

l'altra posizione è a favore del buon fernando alonso, indubbiamente numero uno tra gli uomini in rosso, a conferma di un ruolo che, qualcuno, ancora, si ostinava a non attribuirli, senza un vero motivo


l'argomento di discussione clou del dopogara è stato in merito al mascellone in mercedes, condannato per tentato omicidio del vecchio rubinho, che in tutta la carriera non si era mai permesso uno smacco simile, e mi immagino, o provo a farlo, il pensiero del vecchio schumi, ingarellato e umiliato da quello che era sempre stato il suo gregario, in una gara per dimostrare chi, tra quelli intorno ai 40, ha il piede pesante, una gara per un punticino mondiale, una gara che lo ha visto dietro e condannato, tra offese e chi scuoteva la testa, in uno scenario di appannamento di una carriera da leggenda




 

 

sabato 31 luglio 2010

E poi niente...se ne rimane lì con gli occhi di chi ha visto partire il traghetto...

jackbici.jpgjack frusciante è uscito dal gruppo è un film, ma prima di essere un film è un libro di enrico brizzi

il suddetto libro è uno di quelli che mi han fatto passare serate a discuterne con una mia vecchia conoscenza, cioè io discutevo e lui diceva che era cosi e basta, e io non me ne capacitavo perchè al tempo un libro o un film doveva avere cose incredibili, mondi da slavare, asteroidi da deviare

ecco, un paio di sere fa ho visto il film, per adolescente nostalgia, perchè alex corre con la bici per le vie di una citta che è diventata la mia, perchè dura un'oretta e mezzo e non è troppo imopegnativo


che dire, difficile pensare al film e scinderlo dal libro, la sensazione è che si sia fatto sull'onda del successo della versione cartacea, ci sono alcune scene improbabili tipiche pero di una regia di metà anni 90 che cercava di fare l'alternativa

ci sono pero anche le frasi del libro, le frasi quelle belle, e soprattutto c'è quella finale, che uno si ricorda per sempre, che uno si immagina proprio cosi


 


Jack Frusciante è uscito dal gruppo

Voto: 6,5



 

 

 

 

 

martedì 27 luglio 2010

orgoglio e pregiudizio

l4626933.jpgl'orgoglio è quello ferrari, quello di alonso che non vuol mollare, urlando nel suo casco this is ridiculus, per far capire come vanno le cose

l'orgoglio è quello ferito di massa, che voleva vincere dopo una vita, ad un anno esatto dal botto di budapest

proprio questo, proprio l'orgoglio del brasiliano ha scatenato polemiche su polemiche, per il sorpasso concesso ad alonso in maniera piu che palese, piu che evidente


è qui che nasce il pregiudizio, degli altri, che si sentono offesi e parlano come se la faccenda non appartenesse a loro, come se non ne sapessero

il problema è stato nell'evidenza, quella trasparenza degli uomini in rosso nelle comunicazioni che han tolto dubbi su un sorpasso come tanti tra compagni di squadra, in situazioni come tante quando c'è l'ordine di scuderia


la cosa peggiore sono state appunto le parole degli altri, evidenti furbacchioni che si nascondono dietro ad un "dobbiamo risparmiare benzina" o "abbiamo problemi di temperature" per fornire lo stesso, scandaloso ordine


credo che in questa faccenda siano evidenti un paio di cosette

intanto la ferrari ha sbagliato, ha sbagliato i modi di una decisione giusta in ottica mondiale, trovandosi in una situazione facilmente prevedibile ed evitabile

massa ha sbagliato, per i modi anche lui, perchè si poteva non destare sospetto in mille altri modi, perchè secondo me puo anche averlo fatto apposta, per evidenziare il regalo al compagno

il clima in casa ferrari si è rotto, ma credo fosse prevedibile, a meno di precisazioni quando massa ha firmato, rinnovando per due anni, in una situazione di evidente svantaggio, sulla carta e sulla pista

ecco, cosi fosse, la sua situazione si aggraverebbe ancora di piu


 

 

lunedì 19 luglio 2010

oltre l'infinito da sempre

Toy-Story-3-Photo1.jpgsono stato a vedere toy story 3, in 3D, ripeto in 3D

all'inizio ero un po indeciso sulla bi o tridimensionalità della visione, per i seguenti punti


- 11€, il doppio di una visione normale

- il mal di testa, frequente in me e frequente in quelli che vedono film in 3D

- il fatto di dover indossare occhialini nerd e sembrare una cosa bella

- potermela tirare facendo il sostenuto e l'anticonformista dicendo che io non vedo film in 3D, perchè non importa, perchè non seguo le mode e faccio quello con la puzza sotto il naso


vabbè, comunque sono andato, a vedere l'ultimo atto di una saga innovativa, il primo film interamente al computer, con ammirazione e sbigottimento in tutti, maggiormente in me giovane osservatore

toy story 3 è bellissimo, non perchè è in 3D, perchè sarebbe stato bellissimo anche senza, storia commovente, tanti ricordi, un film insomma non basato su sketch stupidi e ripetitivi dei millemila altri film d'animazione che escono, un film vecchio stile insomma, perchè si, ho visto il 3D, ma l'amore per il vecchio stile rimane, indipendentemente dalla quantita di dimensioni presenti

 

 


 

Toy Story 3

Voto: 8,5


 



 

dal punto di vista di razzo

DSCF2176.JPGil premio lorenzo bandini si svolge ogni anno a brisighella, sulle colline sopra faenza

quest'anno a riceverlo c'era hamilton, a succedere a vettel e kubica, giusto per ricordare gli ultimi due

il buon gino non è arrivato con la mclaren, come fatto con le rispettive dai due mensionati in precedenza, forse perchè non c'era posto per la fidanzata, forse perchè non voleva fare il tamarro che sgasa per la statale come i due di cui sopra, insomma, è arrivato con una berlinona con la croce sul muso che comunque la sua porca figura la faceva lo stesso

la prima immagine è una trentina di persone davanti al municipio, dove era appena entrato il buon gino, e un'attesa, vana, di un'oretta

improvvisamente esce razzo razzoli, anche lui premiato quest'oggi, esce così, senza che nessuno ci faccia un granchè caso, esce e allora lo fermo, gli chiedo un autografo, mi dice di tornare al suo fan club, cento metri piu in là, piu tardi, per avere cartoline, poster e far due chiacchere

gia una cosa positiva

nel frattempo veniamo a sapere che il gino non uscirà di lì, che passera dal dietro, per giungere all'anfiteatro dove si tiene la premiazione, dove si entra solo con il pass, a differenza degli anni passati, dove il tutto si svolgeva in piazza, davanti a tutti

mi avvicino, la sicurezza mi respinge, la aggiro passando mezzo metro piu in là, mi avvicino a dove hamilton sarebbe passato per andare a ricevere il premio

alla fine arriva, inizia l'applauso, foto su foto, con la sicurezza in mezzo, tanta gente che prova a toccarlo, farsi firmare una magliettacappellinofotografialibropezzzodicartaqualsiasi, giusto un attimo e passa via

le signore del posto che respirano motori e sono pratiche gridano allo scandalo, perchè l'anfiteatro è accessibile solo ad accreditati non si sa come provvisti di pass, lasciando i tifosi fuori e facendo entrare vecchie signore che avrebbero preferito essere a milano marittima e panzuti politici locali che non mancano mai

ad un tratto si riesce a passare, ci si arrampica e si intravede qualcosada una balaustra, si riesce a vedere e forografare, si assiste a tutta la cerimonia


una volta finito, inizia l'assalto a gino, circondato dalla sicurezza, mentre se ne torna nella piazzetta principale dove ha un tavolo per la serata

la fidanzata lo segue, a distanza, molta, non dico nell'indefferenza ma neanche viene presa d'assalto, pensare che qualche fan del suo gruppo avrebbe pagato per questo

in piazzetta riesco anche ad avere l'autografo di gino, non per merito mio eterno incapace nelle siutazioni di massa, pero c'è ed è gia un bell'obiettivo

a questo punto torno al gazebo del fan club di razzoli, dove c'è poca gente, ci scambio due chiacchere, due foto, e via, con naturalezza, quasi fossi io a fare un piacere a lui





ecco, di solito non faccio mai cronache cosi dettagliate e post cosi lunghi pero, per chi fosse arrivato a leggere tutto, mi è venuto un ragionamento

giuliano razzoli è campione olimpico di vancouver specialita slalom speciale, è là che quasi sembra voglia venderti qualcosa e ti parla e cerca di metterti a tuo agio, è in disparte alla premiazione per prassi organizzativa, passa in mezzo alla folla ignara davanti al municipio, parla e scherza senza nessuno intorno che lo divida dai tifosi, ecco, io mi chiedo che effetto faccia, cosa debba fare per esser all'altezza

certo, mi rendo conto della fama del gino e la sua, la popolarita della formula uno e dello sci, i soldi, gli sponsor e tutto il resto, non cado dalle nuvole, pero mi chiedo se possa esser normale, se possa dar fastidio, se possa in qualche modo dispiacere, perchè razzo ha fatto un impresa incredibile solol qualche mese fa, insomma, mi vien da pensare che uno possa anche chiedersi cosa debba fare per esser un minimo osannato, non per narcisismo ma per riconoscenza, da una folla urlante

credo che chi fa uno degli altri sport, uno che non sia con un campo da calcio o con certi tipi di motori a certe cose sia abituato, credo che siano la prassi, che non faccian dispiacere o pensare, anzi, sarebbe strano l'opposto

forse sono io, forse solo a me ha fatto quest'effetto, perchè il paragone era davanti a me, forse è solo la mia visione distorta, ma a me forse un po dispiacerebbe essere in lui, avere qualcosa da dire e nessuno che te la chiede



 

 

 

 

lunedì 12 luglio 2010

un uomo solo al comando

l4604576.jpgla solitudine in questione è quella dell'uomo qui a fianco, che non è riferita alla stessa solitudine della citazione, o almeno, non solo

mark webber è stato solo perchè è scappato via con la sua lattina con le ali sotto il sedere, ma è solo una volta tolti tuta e casco in un box che lo ha dichiaratamente messo al secondo posto, nonostante il numero 3 accanto alla voce vittorie, nonostante la forza e l'ispirazione dimostrata

mark webber è vittima di un sistema che guarda oltre, che guarda lontano, che pensa alla carta d'identità e non vede nella sua un'alternativa compatibile, nonostante quanto detto, nonostante la capacità di rialzarsi, dopo un carpiato o dopo la paura su due ruote

in due parole il suo è un quasi trattamento alla barrichello ai tempi del mascellone quando tutti e due vestivano la tuta rossa, con il povero mark dalla parte del rubinho di turno, con un crucco a dar fastidio qualche metro piu in la

forse per questo, adesso, mark webber ci sta piu simpatico, forse perchè è un po barrichello, perchè è quello sfigato che lotta contro tutti e contro tutti, quello che adesso vediamo come davide contro golia, quello che punta al titolo, nonostante tutto


 

 

 

 

giovedì 8 luglio 2010

piu avanti. lungo la strada

raffaele_g.jpgho finito di leggere una serie a fumetti della bonelli, dal nome caravan, che quando lo chiedevi all'edicolante puntualmente andava a cercare tra i vari plen air e simili

caravan è una miniserie di 12 numeri, cosa che mi ha attirato vista la mancanza di voglia di stare dietro a serie infinite che arrivano al numero 400 ripetendosi e annoidando dopo un po

caravan parla di una cittadina evacuata a causa di strani segni nel cielo, evacuata senza dare ulteriori spiegazioni, evacuata in un lungo serpentone di auto e caravan e cose simili lungo strade deserte

la cosa interessante è che in ogni numero c'è un protagonista differente, cioè viene inquadrato qualcuno che prima non si conosceva, senza pero perder di vista la storia e gli attori principali, una famiglia italoamericana

questo è il punto forte e debole allo stesso tempo della serie, cioè ogni volta conosciamo qualcuno di nuovo, il problema è nato negli ulitmi numeri, quando c'era da dare un finale, la sensazione è stata quella di aver chiuso velocemente, soprattutto rispetto alla struttura precedente

insomma, la serie mi è piaciuta, non mi ha fatto impazzire pero ne è valsa la pena, soprattuto pensando ai soli 12 numeri rispetto ad una delusione che poteva portarne almeno il doppio, come minimo



 

 

mercoledì 7 luglio 2010

uno il cui nome fu scritto sull'acqua

bright_star_ok.jpgqualche tempo fa ho visto Bright Star, un film del quale avevo letto un gran bene qui e che vedevo associato ad una bomba di qua, elementi che mi avevano convinto a vederlo

in realtà a me il film non è piaciuto un granchè, piu per genere che per altro, costumoni inglesi ottocenteschi come cornice in una storia d'amore non è proprio il profilo del mio film ideale

certo ci sono i bei dialoghi, pezzi di poesia di keats, il protagonista realmente vissuto, un'ottima interpretazione, insomma, ingredienti che di solito bastano, forse sarà stato l'orario, forse il genere, insomma, non ha entusiasmato, per questo anche il post sarà privo di entusiasmo o di rabbia tendente alla derisione




Bright Star

Voto: 5,5

 

 

 

 

lunedì 28 giugno 2010

voli pindarici

article-1289975-0A39CE0F000005DC-906_468x286.jpgi voli in questione riguadano quelli della federazione, per l'aggettivo anteposto, e quello di mark webber, per altezza

l'australiano ha commesso un errore banale che poteva avere ben altre conseguenze, soprattutto avesse continuato a scivolare a testa in giu o fosse atterrato piu vicino alle barriere

questo giusto per immaginare il peggio, che non dovrebbe accadere, tanto per immaginare scenari simili, che ne so, a montecarlo, dove o atterri contro un muro o fai direttamente ciaf ciaf in acqua, con carpiato annesso


la federazione ha cercato per 16 giri di far finta di niente rispetto ad una situazione evidente, con immagini scomparse e poi palesi, giusto il tempo di prender il vantaggio giusto e, cosa che nessuno ha evidenziato, il buon gino ha preso vantaggio gia nel non aver fatto il giro dietro la safety, penalizzazioni a parte

il risultato è stato una gara falsata, e non mi va di star qui a parlare di se e di ma, semplicemente siamo tornati indietro, ai dubbi, ai sospetti, alle vergogne, con gente che corre e rischia la vita, magari per vedersi penalizzare o meno, o poco o tanto, o prima o dopo, neanche il precendente sia passato da molto




 

sabato 26 giugno 2010

vita mia e vita tua

cinema-peyomedia003.jpgho visto un altro film di audiard, il terzo in tutto, questo è stato tradotto tutti i battiti del mio cuore, versione semplicistica e imprecisa del De battre mon cœur s'est arrêté, che tra l'altro ha anche una visione opposta, ma tant'è

il film narra la storia del figlio di un bossettino di provincia, uno di quelli che va a minacciare e picchiare quelli che non pagano l'affitto degli appartamenti, di proprieta del padre, insieme ad una combriccola di "colleghi" all'altezza

il film si sviluppa tenendo conto del lavoretto del ragazzo, magistralmente interpretato da Romain Duris, e la sua passione per la musica, rinata dopo aver incontrato un vecchio amico di famiglia che gli propone un'audizione

l'appuntamento con la musica lo portera ad un insieme di emozionifrustazioni legate al lavoro e alla vita privata, un'escalation di tensione e nervosismi che lo porteranno a scelte non sue e a paranoie deliranti


il film, manco a dirlo, è girato splendidamente, recitato magistralmente, insomma, soprattutto la scena prima del flashforward finale è qualcosa di eccezionale, una delle piu belle mai viste del genere, senza dimenticare quella nella prima parte del suo viaggio notturno in macchina, insomma, la storia non è eccezionale, la cornice è di quelle che fanno la differenza



 

 


Tutti i battiti del mio cuore (De battre mon cœur s'est arrêté)

Voto: 6,5

 

 

 

 

 

sabato 19 giugno 2010

ogni persona è un silenzio

saramago.jpgla morte di saramago ieri mi ha fatto venire in mente un suo libro che ho letto qualche tempo fa, si chiama le intermittenze della morte

nel suo libro il buon josé immagina uno sciopero della vecchia signora con la falce, sciopero che porta il paese nel caos piu totale, il tutto raccontato con ironia e gusto per l'assurdo

il parallelo con gli accanimenti terapeutici e con la ricerca della vita eterna sono evidenti, anche se non menzionati esplicitamente

in sostanza si parla e si mostra la morte non come buio infinito e freddo, come spazio di non ritorno o come accesso alla vita eterna

semplicemente, si parla di come, a volte, sia utile a dar vita ad altri e a far loro spazio


tutto qua



 

martedì 15 giugno 2010

welcome to the jungle

l4542199.jpgil ritorno del circus in canada porta il ritorno ad un gran premio spettacolo, con strategie estreme, sportellate, sorpassi, ritardi minimi, gomme che si frantumano improvvisamente, e la vittoria del fenomeno, quel gino hamilton che dopo essersi fatto sopravanzare da alonso grazie ad un miracolo degli uomini in rosso, torna alla vittoria e balza in testa al mondiale

secondo quel button formichina che segue il piu blasonato compagno sotto la bandiera a scacchi e nel mondiale, davanti ad un alonso che sfrutta al meglio le caratteristiche della sua rossa, finalmente all'altezza in un circuito senza curvoni

la delusione viene dagli uomini lattina, webber e vettel sembravano indirizzati verso la vittoria grazie ad una strategia conservativa il sabato, ma il primo si è trovato a gomme finite cercando l'azzardo, il secondo è sembrato sottotono e un po in crisi dall'esuberanza del compagno di box

elemento oscuro massa, davvero in crisi parzialmente colpevole nel rovinare la possibile domenica di gloria del nostro tonio liuzzi, splendido quinto dopo un sabato da leone



 

 

martedì 8 giugno 2010

la notte di valentino

l4524294.jpgè il momento buio di rossi, quello che fa riflettere, quello difficile dopo la botta nel giardino di casa

sono iniziati i paragoni, schumacher, doohan, altri campionissimi, si parla già di tempi di recupero, di mondiale a lorenzo, di formula uno, tema che sembra affascinare piu graziano e montezemolo che rossi stesso

intanto un'operazione andata bene e un anno finito, dal punto di vista delle due ruote, un attimo di respiro in un quinquennio senza saltare un week end, insomma, 230 gare di fila sono da record, e significano anche un pizzico di fortuna

da segnalare la telefonata tempestiva di biaggi e la maglietta di lorenzo, saranno cose di facciata o meno non è dato saperlo, ma soprattutto il primo ha fatto molto di piu di tanti altri collegni del motomondiale



 

lunedì 31 maggio 2010

il ritorno di gino

l4511747.jpggino torna alla vittoria, ci torna grazie al regalo redbull, con vettel che affianca webber e si sposta verso di lui, come se questo fosse sparito, come se fosse sicuro, l'inevitabile contatto porta il tedeschino ko e il compagno ai box per sistemare il musetto, spianando la strada al duo mclaren che stava a guardare da vicino

proprio il duo mclaren stava per fare lo stesso regalino al rientrante webber, com una lotta tra gino e jenson inaspettata, con il secondo che attacca il primo prima di esser accompagnato all'uscita verso la via di fuga, senza fronzoli e senza chiedere il permesso

sul fronte altri, quelli che hanno fatto un'altra gara rispetto ai quattro mensionati, grande prova reanult, con kubica sempre piu di un altro gradino e con un petrov che impara in fretta, prima di esser trattato per le feste da alonso, ancora una volta inconsistente il sabato, e altro risultato positivo di schumacher, che c'è da dirlo, sta pian piano tornando



 

mercoledì 26 maggio 2010

sfogliando qua e la

Piedi.jpgleggiucchiando un po in giro ho letto affermazioni e cose indescrivibili


sul corriere di lunedi si parla di berlusconi e dell'ultimo libro di vespa (!!!!!!!!!) con le varie dichiarazioni che finiscono prima sul librone del vespone che sui giornali, vedi rutelli qualche tempo fa

stavolta si parla del presunto cancro di berlusconi e della separazione con la moglie, che si deve accontentare di un misero 10% scarso di quanto richiesto per il mantenimento suo e dei figli (300.000 € al mese), ma che potrebbe comunque arrivare a fine mese, perchè, come ha detto berlusconi "Veronica è una donna che sa risparmiare"

...

BRAVA



leggendo il post di oggi, vengono elencati i tagli previsti dal governo, e qui c'è da divertirsi

Sono bloccati anche i rinnovi contrattuali e il turnover: non ci saranno assunzioni per sostituire chi va in pensione o comunque chi si dimette.

sicuramente per migliorare il servizio...

Riduzione del 10% di compenso e indennita per ministri e sottosegretari, ma solo per la parte eccedente gli 80mila euro lordi. Camera, Senato e Quirinale decidono i tagli in autonomia.

una colletta volontaria...

Abolizione delle province con meno di 220mila abitanti, escluse quelle nelle Regioni a Statuto speciale o quelle che confinano con l’estero.

dopo averne fatte 4000 negli ultimi anni si tagliano quelle che ci sono da sempre...

I fondi promessi a Roma dal governo «per il concorso al sostegno degli oneri derivanti dall’attuazione del piano di rientro dal debito» passano da 500 a 200 milioni di euro all’anno. Per compensare la perdita, il Campidoglio può istituire una tassa di soggiorno nelle strutture turistiche (massimo 10 euro a notte), un’imposta di un euro sugli imbarchi dagi aeroporti di Roma (circa 40 milioni all’anno), aumentare l’Ici sulle seconde case, l’aliquota Irpef locale e l’accisa sulla bolletta elettrica.

AAHHH, roma ladrona...

Aumento dei pedaggi autostradali, ma non più del 20%, sulle tratte dell’Anas.

grazie...


sempre sul post, si fa riferimento ad un articolo di ieri della stampa nel quale si parla della scuola, oramai corpo estraneo della società, considerata un parcheggio per ragazzini urlanti

Prima è stata abbassata l’età dell’obbligo scolastico per aiutare, è stato detto, le imprese (ma le imprese avrebbero semmai bisogno di risorse più qualificate, non meno), e ora si parla di ridurre l’anno scolastico per aiutare il settore turistico

un paese di operai vacanzieri, ma tanto quest'anno ci sono i mondiali, chiccazzosenefrega






sabato 22 maggio 2010

nessuno rideva qui

sfondo.jpgsono stato a vedere draquila, quello della guzzanti, quello contro la politica, in particolare contro quel politico, quello che è a cannes, quello che bondi non ha voluto vedere e per questo non è andato a cannes, appunto, con, immagino, terrore e dramma nazionale in francia per l'assenza

draquila è il classico filmdocumentario, prima di entrare senti gente che esce dalla proiezione precedente che dice cose tipo incredibile, disgustoso, che schifo, agghiacciante, non riferendosi al film ma all'argomento

ecco, quando sono uscito io non avevo quel senso di nausea e quel grado di disgusto degli altri, semplicemente perchè con questi gia ci convivo, quindi non ho sentito la differenza, diciamo cosi

le cose trattate infatti sono un riassunto di cio che è accaduto a l'aquila e dintorni dal giorno del terremoto in poi, degli scandali della protezione civile e via dicendo

se queste cose gia non le sapevi perchè ti eri un attimo distratto, tipo quei 12 - 16 mesi, insomma, cose che posson capitare, il film ti sbatte in facccia la realtà in maniera abbastanza sfacciata


se invece gia sapevi tutto, ti resta quel senso di paura e commozione, a vedere gente che ha perso case e familiari, insomma, ti torna quella malinconia e empatia che senti il giorno dopo il disastro con le prime immagini, con le prime interviste, con le prime storie, quelle sensazioni e quel magone che spariscono con il tempo per te che stai lontano e sei distante, quelle emozioni che sono il vero problema della faccenda, perchè nessuno scandalo potra mai colpirli abbastanza forte da farli tremare come il ricordo di quella notte


 

 

martedì 18 maggio 2010

no, è quasi tutto laggiù

arton64.jpgho recentemente letto un libro di michele mari, tu, sanguinosa infanzia

è un libro fatto a miniracconti, con vari aspetti dell'infanzia visti in diverse maniere

mari ha la capacità di rievocare spaccati di vita dei bambini in maniera eccelsa, parlando dei giochi ai giardinetti, dei libri da ragazzi, delle guerre di autori, dei puzzle, dei fumetti, a volte sussurrando, a volte urlando, a volte sfiorando paranoie, in un crescendo di malinconia e dedizione


tu sanguinosa infanzia è un buon libro, anzi, è un bel libro, che affonda un po in alcuni racconti iperdescrittivi e vuoti, che esplode in altri forse piu sentiti e romanzati

 

 


questo dunque fingevi e rifingi: di essere in vastissimo arengo insieme a migliaia di persone assiepate, e di sapere tu solo che la palla sta arrivando ad un'altezza di circa due metri e mezzo dal suolo, e di attendere il giustissimo incorcio, e di saltare - tu solo - svettando su quella distesa uniforme di teste, e di ricevere in capo la perforazione agognata, e di rimanere così sospeso a mezz'aria quel tanto da poteri dire

mi hanno sparato e son morto

e quindi dissolvendoti scomparire dal tuo stesso sogno per mai più ricadere di sotto, nell'inamabile




 

 

lunedì 17 maggio 2010

re di spagna e principe di monaco

l4483966.jpgla testa coronata in questione è quella di mark webber, dominatore assoluto del gran premio di montecarlo dopo una cavalcata imperiosa a barcellona

la partenza al palo ha sicuramente aiutato il buon mark, in due dei circuiti dove le qualifiche contano parecchio per motivi diversi, partenza al palo che ha pero dimostrato non solo una freddezza e una costanza sul giro invidiabili, ma anche una velocità assoluta di prim'ordine

il buon mark ha ridimensionato il blasonato compagno vettel, bastonato due volte in una settimana e, per sua stessa ammissione, semplicemente piu lento

nuove anche sul fronte schumacher, rigenerato da una macchina a sua immagine in spagna, bastonato e frettoloso a monaco, dove dopo una gara nella norma, si ritrova a superare alonso all'ultima curva in regime di safety car, prima di tagliare il traguardo, tant'è un errore cosi ci puo anche stare per uno di primo pelo e per una squadra nuova

sul fronte rosso ha fatto impressione alonso, secondo con un po di fortuna a barcellona, grazie all'harachiri di vettel e a quello della sospensione sinistra di hamilton, fenomenale a monaco, dove dall'ultimo posto in griglia è arrivato fino al sesto posto, grazie ad una strategia perfetta, finalmente, una serie di sorpassi da brivido, ed un po di fortuna

sul fronte rosso c'è da parlare di massa, smarrito improvvisamente, soprattutto in spagna, con una gara che piu che anonima definirei pessima

certo, il brasiliano per ora non ha sbagliato, al contrario di alonso, che tra false partenze, incidenti e errori di valutazione ha commesso non pochi errori, pero è sembrato sotto tono, meno brillante, un po come accade in mclaren con gino hamilton e button, il primo fenomenale ma dietro in classifica, il secondo regolare e stratega, fino a monaco in testa al mondiale