mercoledì 10 febbraio 2010

Ho passato la vita a scappare da me stessa

4912f8c81a52f_zoom.jpgThe burning plain è un film che vede dietro la macchina da presa lo sceneggiatore di 21 grammi babel e amores perros, insomma della trilogia di inarritu, e delle tre sepolture

ovviamente è anche sceneggiatore del suo primo film da regista, film che ricorda molto quelli appena citati, per modo di fare, flashback continui, e immagini, statiche, lente, silenziose

il problema del film sta nella trama, facile, nel senso che si capisce tutto molto presto, i flashback alla fine aggiungono solo qualche dettaglio a cio che gia era palese

è questo il punto debole di questo film che presenta comunque un cast eccellente e che da tale si comporta, sarebbe servito un colpo di scena in piu oltre ad un'esplosione che ti riporta alla prima scena, l'intreccio insomma è un po troppo banale e rivisto, per un esordio comunque positivo


 

 

 

 


The Burning Plain (il confine della solitudine) - (The Burning Plain)

Voto: 6



 

 

 

 

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