sabato 22 maggio 2010

nessuno rideva qui

sfondo.jpgsono stato a vedere draquila, quello della guzzanti, quello contro la politica, in particolare contro quel politico, quello che è a cannes, quello che bondi non ha voluto vedere e per questo non è andato a cannes, appunto, con, immagino, terrore e dramma nazionale in francia per l'assenza

draquila è il classico filmdocumentario, prima di entrare senti gente che esce dalla proiezione precedente che dice cose tipo incredibile, disgustoso, che schifo, agghiacciante, non riferendosi al film ma all'argomento

ecco, quando sono uscito io non avevo quel senso di nausea e quel grado di disgusto degli altri, semplicemente perchè con questi gia ci convivo, quindi non ho sentito la differenza, diciamo cosi

le cose trattate infatti sono un riassunto di cio che è accaduto a l'aquila e dintorni dal giorno del terremoto in poi, degli scandali della protezione civile e via dicendo

se queste cose gia non le sapevi perchè ti eri un attimo distratto, tipo quei 12 - 16 mesi, insomma, cose che posson capitare, il film ti sbatte in facccia la realtà in maniera abbastanza sfacciata


se invece gia sapevi tutto, ti resta quel senso di paura e commozione, a vedere gente che ha perso case e familiari, insomma, ti torna quella malinconia e empatia che senti il giorno dopo il disastro con le prime immagini, con le prime interviste, con le prime storie, quelle sensazioni e quel magone che spariscono con il tempo per te che stai lontano e sei distante, quelle emozioni che sono il vero problema della faccenda, perchè nessuno scandalo potra mai colpirli abbastanza forte da farli tremare come il ricordo di quella notte


 

 

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