lunedì 19 luglio 2010

dal punto di vista di razzo

DSCF2176.JPGil premio lorenzo bandini si svolge ogni anno a brisighella, sulle colline sopra faenza

quest'anno a riceverlo c'era hamilton, a succedere a vettel e kubica, giusto per ricordare gli ultimi due

il buon gino non è arrivato con la mclaren, come fatto con le rispettive dai due mensionati in precedenza, forse perchè non c'era posto per la fidanzata, forse perchè non voleva fare il tamarro che sgasa per la statale come i due di cui sopra, insomma, è arrivato con una berlinona con la croce sul muso che comunque la sua porca figura la faceva lo stesso

la prima immagine è una trentina di persone davanti al municipio, dove era appena entrato il buon gino, e un'attesa, vana, di un'oretta

improvvisamente esce razzo razzoli, anche lui premiato quest'oggi, esce così, senza che nessuno ci faccia un granchè caso, esce e allora lo fermo, gli chiedo un autografo, mi dice di tornare al suo fan club, cento metri piu in là, piu tardi, per avere cartoline, poster e far due chiacchere

gia una cosa positiva

nel frattempo veniamo a sapere che il gino non uscirà di lì, che passera dal dietro, per giungere all'anfiteatro dove si tiene la premiazione, dove si entra solo con il pass, a differenza degli anni passati, dove il tutto si svolgeva in piazza, davanti a tutti

mi avvicino, la sicurezza mi respinge, la aggiro passando mezzo metro piu in là, mi avvicino a dove hamilton sarebbe passato per andare a ricevere il premio

alla fine arriva, inizia l'applauso, foto su foto, con la sicurezza in mezzo, tanta gente che prova a toccarlo, farsi firmare una magliettacappellinofotografialibropezzzodicartaqualsiasi, giusto un attimo e passa via

le signore del posto che respirano motori e sono pratiche gridano allo scandalo, perchè l'anfiteatro è accessibile solo ad accreditati non si sa come provvisti di pass, lasciando i tifosi fuori e facendo entrare vecchie signore che avrebbero preferito essere a milano marittima e panzuti politici locali che non mancano mai

ad un tratto si riesce a passare, ci si arrampica e si intravede qualcosada una balaustra, si riesce a vedere e forografare, si assiste a tutta la cerimonia


una volta finito, inizia l'assalto a gino, circondato dalla sicurezza, mentre se ne torna nella piazzetta principale dove ha un tavolo per la serata

la fidanzata lo segue, a distanza, molta, non dico nell'indefferenza ma neanche viene presa d'assalto, pensare che qualche fan del suo gruppo avrebbe pagato per questo

in piazzetta riesco anche ad avere l'autografo di gino, non per merito mio eterno incapace nelle siutazioni di massa, pero c'è ed è gia un bell'obiettivo

a questo punto torno al gazebo del fan club di razzoli, dove c'è poca gente, ci scambio due chiacchere, due foto, e via, con naturalezza, quasi fossi io a fare un piacere a lui





ecco, di solito non faccio mai cronache cosi dettagliate e post cosi lunghi pero, per chi fosse arrivato a leggere tutto, mi è venuto un ragionamento

giuliano razzoli è campione olimpico di vancouver specialita slalom speciale, è là che quasi sembra voglia venderti qualcosa e ti parla e cerca di metterti a tuo agio, è in disparte alla premiazione per prassi organizzativa, passa in mezzo alla folla ignara davanti al municipio, parla e scherza senza nessuno intorno che lo divida dai tifosi, ecco, io mi chiedo che effetto faccia, cosa debba fare per esser all'altezza

certo, mi rendo conto della fama del gino e la sua, la popolarita della formula uno e dello sci, i soldi, gli sponsor e tutto il resto, non cado dalle nuvole, pero mi chiedo se possa esser normale, se possa dar fastidio, se possa in qualche modo dispiacere, perchè razzo ha fatto un impresa incredibile solol qualche mese fa, insomma, mi vien da pensare che uno possa anche chiedersi cosa debba fare per esser un minimo osannato, non per narcisismo ma per riconoscenza, da una folla urlante

credo che chi fa uno degli altri sport, uno che non sia con un campo da calcio o con certi tipi di motori a certe cose sia abituato, credo che siano la prassi, che non faccian dispiacere o pensare, anzi, sarebbe strano l'opposto

forse sono io, forse solo a me ha fatto quest'effetto, perchè il paragone era davanti a me, forse è solo la mia visione distorta, ma a me forse un po dispiacerebbe essere in lui, avere qualcosa da dire e nessuno che te la chiede



 

 

 

 

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