martedì 30 novembre 2010

switch off

3241512841_1fd19e208a.jpgoggi la mia televisione 14" anno 1994 (regalo della comunione) si è trasformata in un soprammobile quadrato, anzi cubico

niente di tragico, è ancora viva, è arrivato il digitale terrestre e la sua funzione è finita, e scrivo questo post perche mi è sembrato romantico pensare che l'ultima cosa vista sia stata l'ultima puntata di vieni via con me, con un finale triste e un elenco di film di monicelli


si, ora posso spegnere




 

mercoledì 17 novembre 2010

il prescelto

105079919kr110_f1_grand_pri.jpgnon mi va di parlare di strategie ferrari

non mi va di parlare del titolo all'erede di schumacher

non mi va di parlare dei record di gioventu

non mi va di parlare della faccenda petrov

non mi va di parlare di calderoli, per carita

non mi va di parlare di esche e di webber

non mi va di parlare di prime e seconde guide



solo una cosa


ha vinto vettel, uno dei piloti piu forti, sulla macchina superiore, alonso ha fatto un miracolo ad esser li ad una gara dalla fine perche la sua forse era la terza macchina del lotto, webber probabilmente ha buttato via l'occasione della vita, o forse gli è stata tolta, uno dei problemi è stato massa, incapace di togliere un punto agli avversari in tutto l'anno




tutto qua




 

 

 

domenica 14 novembre 2010

la biografia di faccialibro

cov2-16301274.jpgho visto social network, il film su facebook, che detto così sembra una cosa da teenager che lo possono vedere e cliccare il tastino mi piace dopo averlo fatto

vabbe, non è cosi, perche social network è il film sulla storia di facebook, sulla storia di mark zuckerberg (d'ora in poi MZ, un cognome cosi appena sveglio porta a delle difficolta grosse) e soprattutto è un film diretto da david fincher, quel david fincher

il film è pieno di dialoghi, bellissimi dialoghi, continui e soffocanti, in realtà poi fa un po effetto parlare di un film biografico e pensare che sia ambientato praticamente 6 anni fa, fa effetto pensare di vedere un film su facebook ma questo l'ho gia detto prima




tecnicamente non è pazzesco, i dialoghi la fanno da padrone e il tutto è basato su quello, sinceramente non so se la caratterizzazione dei personaggi rappresenti la realta, alcuni sembrano un po troppo buoni, o troppo cinici, o troppo stupidi, pero è difficile sapere quanto ci sia di vero e quanto di film

sinceramente è uno dei migliori film dell'anno, la possibilita di finire sul patetico e di fare un filmone sul senso di facebook, sul giusto o sbagliato, sulla privacy, sul senso delle amicizie e tutto il resto delle chiacchere da salotto

non c'è niente di tutto questo, c'è un'idea di un genio dell'informatica e i miliardi che nel giro di poco tempo piovono dal cielo, con conseguenti amici veri o presunti che cercano di approfittarne (effettivamente anche detto cosi non è che faccia un bell'effetto)


pensiero a parte il finale, meraviglioso nonostante le difficolta che comportava per ovvi motivi, è lì che  si vede l'essenza della faccenda, si capisce perche MZ abbia fatto tutto, perche in realta tutto era partito cosi, perche tutto gira intorno alla..


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The Social Network

Voto: 7,5

 

 

 

 

 

 

Ps: a metà mi è venuta voglia di cancellarmi da FB, pero credo che vedendo il film sia normale, adesso vado a cliccare "mi piace" sulla pagina dei fan (no, dai, scherzo)

 

 

 

 

sabato 13 novembre 2010

mine vaganti

gp_abu_dhabi_qualifiche_000042.jpgla sensazione è che a webber sia venuto il braccino, la paura, perche la pressione è immensa e i favori del pronostico sono dalla tua, visto il rendimento della vettura, visto il compagno di box in pole per l'ennesima volta

webber partira quinto, con alonso terzo, lo spagnolo ormai ha fatto finire gli aggettivi, la sua voglia permette ancora un ottimo risultato, considerando la prestazione del suo immediato inseguitore

in tutto questo vettel provera il colpaccio, cercando di scappare e sperando in casini degli altri, casini che potrebbero avere le facce e le carene argentate del duo hamilton - button, con il primo ancora virtualmente in lotta per il titolo, il secondo fuori dai giochi ma a fianco di alonso e subito davanti a webber

hamilton, proprio lui, sara a mio avviso l'ago della bilancia, cerchera di impensierire subito vettel per giocarsi le residue possibilita di mondiale, ma credo che il suo vero obiettivo sia alonso, che in una situazione analoga non lo aiuto sicuramente a vincere il titolo, favorendo in una convulsa partenza in brasile raikkonen, campione del mondo un'ora e mezza dopo

ecco, alonso dovra fare molta attenzione alle frecce d'argento, mine impazzite in un flipper in mezzo al deserto, nell'ennesima nuova pista buona per gli yacht e poco altro, con il solito ingegnere austriaco a firmare la solita cattedrale nel deserto con curve a gomito e drittoni infiniti, insomma, la solita puttanata per chi è ancora convinto che un rettilineo di 1 chilometro e mezzo con successiva curva dai 50 orari favorisca i sorpassi

 

vabbè, contenti loro

 

 

 

 




 

 

 

martedì 9 novembre 2010

scelte e punti di vista

l4832915.jpgosserva fernando alonso, osserva i suoi due avversari e l'uomo che li gestisce, quell'uomo che forse ha un merito nella posizione in classifica del ferrarista, dei punti ancora di vantaggio

osserva anche quello che è un team vincente, neocoampione del mondo, team che si puo permettere di non fare gioco di squadra ed essere li, team che a meno di disastri o cedimenti improbabili è in pole anche per il titolo piloti, perche la sensazione è che se alonso osserva un team, gli altri vedono un fenomeno in testa al mondiale vestito di rosso, uno che pero si trova a lottare da solo, perche la ferrari non è la redbulle massa è un ectoplasma nei box e fuori

ora l'obiettivo è stare in mezzo alle redbull in qualifica, cercando di impedire la possibilità della fuga in parata vista in brasile, fuga che porterebbe ad un probabile calcolo di classifica da parte delle lattine e alla conseguente conquista del titolo



in tutto questo, in questo difficile week end brasiliano, una incredibile e bella sorpresa, quel nico Hulkenberg che il sabato ha dato un secondo a tutti, alla faccia della williams, alla faccia del povero compagno barrichello, ancora una volta con un dispiacere nel gran premio di casa