ho letto gomorra, gomorra è il libro di saviano, quello sulla camorra, quello sulla vita in campania
gomorra è un pugno allo stomaco, uno schiaffo, un boccone amarissimo nauseante che agita lo stomaco per giorni, quelli della lettura e per quelli successivi, da quando vieni a sapere, da quando vedi le cose da un'altra prospettiva
gomorra è tra i saggi ma è scritto come un romanzo, gomorra assomiglia ad un diario di saviano, un bock notes sul quale appuntare orrori e crimini, come un promemoria per non dimenticare, per ricordare cosa è, per capire come vanno le cose e fare luce su comportamenti e gesti incomprensibili dalla distanza
gomorra è la prigione di roberto saviano, è un libro con le sbarre di chi ha avuto il coraggio di dire, di parlare, è il gesto di sacrificio di un ragazzo qualunque diventato simbolo, come un'icona dietro un plexiglas o una reliquia da proteggere