e ora possiamo guardare a domenica, ore 9.30 italiane, e iniziare a pensare agli irlandesi, altra cosa rispetto agli americani, altro pianeta rispetto ai russi
possiamo pero guardarci senza calcoli, senza la necessita di vincere con punteggio, senza scarti e calcoli, ma al massimo, perche dovra essere un'impresa, una partira perfetta, quella ideale per entrare nella storia, per ricordare il mondiale neozelandese e non bollarlo come un mondiale come gli altri
e poi potrebbe essere l'ultima di mallett, che ovviamente spera, e noi insieme a lui, di no, in attesa di un saluto almeno piu degno, ad esempio con quel sudafrica, il suo sudafrica, che ci aspetterebbe oltre le porte della storia
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