ed eccoci a parlare del mondiale di rugby, mondiale neozelandese che vede i neozelandesi come sempre superfavoriti, nonostante l'ultima vittoria risalga alla prima edizione, quella dell'87, quella in terra maori, guarda caso
e parliamo dell'italia, dopo il ko preventivato e preventivabile con l'australia, squadra super in forma e super potenza a prescindere
e pensare che c'erano stati i primi 40 minuti terninati con un pareggio, 6 a 6, che avevano lasciato grosse speranze noin dico per la vittoria, chimera inarrivabile, ma per una prestazione da ricordare
poi un'amnesia, meta subita, e via che gli australiani cominciano a far danzare la palla da par loro, senza tregua, come se la tranquillita del vantaggio li avesse liberati, e poi noi che cominciamo a vedere accendersi la spia rossa della benzina, e un'altra meta, un'altra, un'altra, in poco tempo
certo, guardare poi il risultato vien da dire che ce lo sapettavamo, guardando il primo tempo vien da dire peccato, guardando la russi di settimana prossima e gli stati uniti tra due vien da pensare che comunque ci sara da soffrire sempre, che sì la partita della vita è quella del 2 ottobre con gli irlandesi ma le nostre amnesie rischiano di farci sottovalutare possibili pericoli
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