lunedì 10 ottobre 2011

Io ti vedo

Avatar17.jpgpronto alla gogna pubblica, all'insulto globale, pronto a sentirmi dire vuoi fare il solito, te la tiri, io i iflm che mi consigli te non ci andro neanche morto eccetera eccetera


il motivo è nel film che ho visto, quello qui a fianco, il film dei record, quello del 3D, quel megacolossal con due obiettivi nell macchina da presa per le profondita (che comunque sa linux ndr) quello degli omini blu (non i puffi, quello è al cinema ORA)


 


il fatto è che Avatar non mi è piaciuto, perche nella magnificenza delle immagini, degli effetti (nonostante non abbia ovviamente visto il 3D), nelle scenografie, negli pseudomessaggi cultural - antropologici c'è una sola cosa che mi viene in mente durante e dopo


 


Pocahontas


 


si, lei, quella del classico disney, quella che ha ispirato, nella completezza, mallick, insomma quella storia che si trova qui, quella storia che tutti sanno e che comunque tutti immaginano


il film (posso anche un po spoilerare, tanto l'avevano gia visto tutti tranne me) è un insieme di cliché infinito, una storia che è prevedibilissima, ma non per pocahontas, perche non lascia mai il dubbio, neanche per sbaglio, neanche un po


e poi i cliché. lui che dovrebbe essere un marine sparaspara e invece è anche buono e intelligente, lui che torna a camminare grazie all'avatar, lui che si innamora e sul piu bello viene considerato traditore da tutti, lui che si trova solo, lui che fa una prova coraggiosa, lui che torna da eroe, lui che convince gente mai vista con facilita in 5 minuti, lui che combatte dalla parte dei buoni nonostante prima fosse dei cattivi, lui che è valoroso, lui che sta per morire ma non muore, lui che si rialza, lui che ha il faccia a faccia con il megacattivo che cattivo non si puo e per questo non muore mai, lui che trionfa, lui che commemora, lui che apre gli occhi


 


insomma, non si puo, per dirla con un po d vergogna verrebbe da dire che Titanic almeno in confornto aveva un finale drammatico, una storia un po nuova, e piu o meno si era gridato al miracolo tecnologico - rivoluzionario anche al tempo


 


insomma, avatar e bellissimo per come è fatto, mezzo cartone animato (si si lo so che non è cosi pero era per caoirci) mezzo film, mischiato che neanche ti sembra, mischiato benissimo, magari con gli occhialini dava anche quella cosa in piu


 


ah, ultima cosa: vabbe sfruttare e mostrare le meraviglie del 3D, ma non necessariamente ci devono essere sempre immagini da davanti o da dietro o oggetti in primo piano per far vedere che c'è la profondita, insomma, un attimo di tregua please


anzi, un 'altra cosa, il famigerato albero e tutte quelle cose li che sono antropologicamente, o almeno sembra, rilevanti, C'ERANO ANCHE IN POCAHONTAS (chiedo scusa ma mi è tornato in mente solo ora)


 


insomma, avevo dato 6, lo confermo perche la prima risposta è quella che conta (come al telequiz), pero che fatica


 


 


 


Avatar


Voto: 6


 


 


 

3 commenti:

  1. Certo non è uno dei migliori film della storia, non lo metterei neanche tra i primi 500, però a me è piaciuto. Affidandomi all'innocenza del bambino che c'è in me, ho vissuto la storia senza particolare interesse per i clichè o la sua banalità. Ho pensato che il bambino che c'è in me lo avrebbe apprezzato molto.. sono convinto sia importante far riemergere quell'ingenuità infantile che abbiamo sepolto sotto metri di cinismo e criticismo.

    Come sempre, rispetto il tuo parere, ma non riesco a sintonizzarmi sulla tua frequenza, prova sintonizzarti tu sulla mia!

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  2. vabbe, lo sai antonio, sai come sono, poi oggi ero ispirato da critiche sceme e poco costruttive, quindi concedimi anche questo..
    vabbe, dopo i miei alibi veniamo al punto

    io non credo sia brutto, pero mi infastidisce questo alone di supermegafilm che siccome porta tecnologie nuove e il treddì e il motion capture e cosi via sia bello per forza

    credo mi sarebbe piaciuto, e parecchio, pero 10 anni fa, come giustamente dicevi, la parte bambina, quella benecontromale, quella che mette insieme avventura e morale (basti pensare a tutti i filmoni che ci facevano impazzire da piccoli, pensa Armageddon, che storia quasi nulla, prevedibile, pero l'asteroide, gli aerosmith, l'umanita sull'orlo della fine erano piu che sufficienti e, almeno a me, gasavano)

    la critica mia, incostruttiva ripeto, è che se non ci fossero gli effetti speciali sarebbe un film quasi da deridere, cioe non sarebbe passato alla storia, non avrebbe fatto record di incassi, insomma niente di tutte queste cose
    ecco, per spiegarmi mi provoca le stesse sensazioni che mi da il successo di Benvenuti al Sud, film di iper incassi, di sale piene ma copiato spudoratamente da un film dell'anno prima, Giu al Nord.
    ecco, questi record, questo alone di magnificenza è per me il problema, ma mi rendo conto probabilmente è la tempistica sbagliata, cioe quello che dicevi te, lo spirito bambinesco.
    avessi avuto un blog e avessi visto avatar 10 anni fa probabilmente avrei gridato al miracolo, al capolavoro, al film assoluto, pero oggi non riesce a emozionarmi come un tempo, forse sono un invecchiato, forse sono cambiati i gusti, forse abbiamo la stessa opinione solo che io mentre lo vedevo e ne scrivevo lo facevo con la voce e la mente di ora e te magari eri in sala con lo spirito, occhi e occhialini treddì bambineschi, insomma, quelli giusti

    dai, sto provando a sintonizzarmi.. :)

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  3. Ti sei sintonizzato benissimo. Devi solo pensare che alla fine la maggior parte delle persone, me compreso, non hanno una vera e propria passione per il cinema, sono più che altro consumatori occasionali di film commerciali.

    Avatar è per queste persone, è per i bambini, per chi insomma non ha troppo a cuore l'intreccio o l'imprevedibilità della trama. Chi vuole meravigliarsi, riempirsi le retine di colori sgargianti e vedere che nonostante tutto sia diverso: il pianeta, gli alieni, il combustibile; l'animo umano ha sempre le solite deviazioni.

    Il fatto che si siano limitati a dire "questo minerale vale un sacco" e basta, senza dare ulteriori spiegazioni è per me come un punto fermo, un segnale che dice: 'non ha importanza qual è il fine, non si possono giustificare i mezzi' che è una cosa che ho sempre creduto anche io..

    Certo in film del genere, cose così le devi cercare, li devi interpretare, spesso non c'è proprio una fava da interpretare.

    Avatar andava visto anche solo per poter dire, tra 40 anni e con il bastone in mano ad un branco di ragazzini su uno skatebord magnetico: "io mi ricordo il primo 3d, c'era ancora lo schermo, dovevi indossare degli occhiali speciali e soprattutto non avevano ancora inventato questa cosa degli odori e della temperatura"


    un abbraccio

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