altra recensione cinematografica dopo le ultime che non sono piaciute a nessuno, stavolta Arrietty, film che ho visto qualche giorno fae che probabilmente non ha visto nessuno quindi stavolta sono al sicuro
Arrietty è l'ultimo lavoro dello studio Ghibli, a chi non sapesse a cosa mi riferisco consiglio un giretto su wikipedia e un modo veloce per recuperare gli anni di vita persi
ma tornando a noi
stavolta alla regia non c'è il maestro Myiazaki, presente invece in qualita di sceneggiatore e produttore esecutivo (come se fosse poco), che lascia il posto all'esordiente Yonebayashi
che dire, il film è un classico cartone animato del genere, di quelli che vedevamo noi da piccoli, con la moralita sopra a tutto, con un sacco di momenti tristi e scelte complesse che rendono i lavori ghibli spesso piu seri o drammatici di molti film "umani"
questo salta all'occhio soprattutto se confrontato con i trailer prima della visione, oramai i cartoni moderni sono fatti in computer grafica e devono far ridere, solo che uscendone uno a settimana le battute e le situazioni sono praticamente sempre le stesse, quello che si distrae e si schianta contro un palo, quello che inciampa, quello che si trova in situazioni imbarazzanti, insomma, un'anticamera di un cinepanettone
in arrietty si respira l'aria di una volta, quella bolla di immagini e storie che fortunatamente restano e che un po fanno tornare indietro con la mente e un po fan venire voglia di tenersele solo per se, come un qualcosa da preservare
Arrietty (借りぐらしのアリエッティ)
Voto: 7
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