è ormai passato un mese e forse piu da quando ho visto elephant, il film di van sant
ero infatti indeciso se scriverne o no, da una parte stava la mia assenza da questo spazio che era diventata fin troppo lunga, dall'altra il fatto di voler parlare di uno dei piu bei film che abbia visto in assoluto e sicuramente nell'ultimo periodo
elephant tratta una storia vera anche se non esplicita luoghi e dettagli specifici, anche se risulta abbastanza evidente il riferimento, che è però quasi un contorno, perchè nonostante tutto gli eventi, o almeno quelli predominanti, sono una parte del film e neanche quella migliore
il capolavoro sta nei modi, van sant presenta tutto il repertorio di cose cinematografiche che mi fanno impazzire, a partire da infiniti piani sequenza perlopiù volti a inquadrare il soggetto di turno di spalle mentre cammina lungo infiniti corridoi.
poi l'unso delle inquadrature, mai centrate nell'azione, come lasciate lì, accese, a filmare un pezzo di vita qualunque, un po' come in somewhere della coppola per capirci, a cogliere uno sguardo piuttosto che un'azione, un sorriso piuttosto che una fotografia
elephant poi ha quella drammaticità che solo gli eventi reali ti possono dare, nonostante si provi per certi versi compassione e angoscia non per le vittime ma per i carnefici, con le loro frasi, con i loro destini segnati da una facilità nel far cose difficili e terribili e un tremendo disagio per quelle facili
Elephant (Elephant)
Voto: 8.5
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