venerdì 22 giugno 2012

you're fucking hard to die

DSCF5343.JPGinizia che ti svegli presto parecchio, tramvia e autobus, arrivi all'ingresso 3 alle 8 di mattina e i braccialetti per i primi 1500 posti nel pit sono finiti


bestemmi


allora vai in fila, all'ingresso 8, quello dei comuni mortali, e qualcuno a caso ti scrive un numero sulla mano, il 282, che sarebbe l'ordine d'arrivo


la cosa è irreale perche impossibile da gestire, c'è chi non vuole, chi dice che è inutile, chi crede che basterebbe stare in fila seduti uno dietro l'altro per evitare casini


è caldo e bestemmi


ti alzi alle 12 in piedi perche la famigerata organizzazione dei numeri sulla mano dice che c'è un ordine da rispettare, nessuno fa un passo indietro, sei in piedi e stipato


bestemmi per tutte e due le cose, oltre che per il caldo di cui sopra


dici che la prossima volta col cazzo, la prossima volta tribuna e arrivo bello docciato alle 5 del pomeriggio, dici che è una cosa da cani, ti senti maltrattato


alle 14.30 aprono i cancelli e quando arriva il tuo turno corri verso il pit che si trova dall'altra parte dello stadio, ti senti usain bolt e corri a perdifiato


arrivi al pit, entri, ti siedi il prima possibile perche non ne puoi piu


sei dentro, abbastanza vicino, quando esci hai anche un braccialetto per rientrare e ti senti fighissimo


dormi un po, anche se lo spazio è poco, pochissimo


poi tutti si alzano corsa per avvicinarsi ancora di piu, ti risiedi, perche col cazzo che sto altre 2 ore stipato


manca un'ora, ti alzi anche te, definitivamente


il babbo che ha portato i figlioletti adolescenti a vedere springsteen bullandosi per esserci gia stato chiede se possono passare avanti perche non vedono una mazza, decido per il si per rispetto dei ragazzini che gia si stavano vergognando abbastanza per il padre che voleva fare il figo e il giovane


atti di pietà


ore 20.30, entra la e-street band e entra springsteen


inzia con badlands, ho gia perso la voce dopo la prima canzone, cazzo


passa un'ora di rock, la voce c'è gia pochissima, pero cazzo springsteen e la band sono a 4 metri, porca puttana, sei carichissimo e gasatissimo


inizia a piovere, un po', dai che rinfresca


continua a piovere, diluvia, come sotto la doccia, te ne freghi, non pensi al cellulare, ai soldi al quaderno di appunti fondamentali per l'esame che il giorno dopo ti troverai a asciugare col phon dopo averlo trattato come un manoscritto del 1100 per paura di sgretolarlo, evento piu che probabile vista la pappa nel quale si era trasformato


continui a saltare e cantare


arriva tenth avenue freeze out, arriva la famosa frase, arrivano delle foto e dei filmati e piangi, perche non resisti e le tue poche resistenze si lasciano piegare facilmente, e diventa un mix di lacrime e pioggia e sudore


continua a piovere, sei zuppo, non te ne frega un cazzo, continui a cantare e saltare, springsteen è lì a 4 metri ancora, non lo puoi toccare perche ci sono mille persone in quei 4 metri tra te e lui ma lo puoi guardare negli occhi


continua a piovere, quelli della curva opposta se ne vanno, tanto stavano guardando comunque lo show al maxischermo


springsteen passa l'ultima ora delle 3 e mezzo sotto l'acqua con noi, anche lui è fradicio


arriva born to run e tutta quella luce e hai visioni mistiche


poi twist and shout, che doveva essere l'ultima, pero non si poteva non finire con who'll stop the rain, mentre continua a diluviare, mentre andresti avanti per tutta la notte


poi finisce, è stato il concerto piu incredibile di tutti gli altri, sei gasatissimo, zuppo, ti strizzi la maglietta e sembra esser stata buttata in mare, sei sanza voce, probabilmente domani sarai malato, non te ne frega niente, sei la persona piu felice di questo mondo e con questo spirito esci dallo stadio, continua a diluviare e comincia a far freddo