pereira è un grassone con problemi fisici, soffre il caldo, beve limonate con troppo zucchero e mangia omelette alle erbe.
si occupa della morte, nel senso che prepara necrologi per autori viventi per poi averli gia pronti e mandarli in stampa prima di tutti gli altri giornali.
pereira è un uomo tranquillo, mangia da solo, beve limonate da solo, cammina poco e niente, prende taxi perche il suo fisico lo sostiene male, gestisce una pagina culturale in un giornale pomeridiano e parla con il ritratto della moglie morta.
pereira ha sempre voluto stare in disparte, da cronista vero, non chiede informazioni e non legge giornali, sta in disparte dal mondo che nel frattempo cambia, e quando il mondo cambia e la Storia ti arriva contro spesso te ne accorgi che ne sei già avvolto e inevitabilmente ne fai parte, o almeno così sostiene lui, pereira
martedì 22 luglio 2014
martedì 15 luglio 2014
Ground Control to Major Tom
Prendi una scusa per andare in capo al mondo, Islanda, Greoenlandia, Himalaya, con parentesi nella new york quella sognante.
Prendi questi scenari e filmali con i tramonti, le luci e le situazioni migliori.
Mettici un po' di action e di effetti speciali fini a se stessi ma di grande impatto visivo (erano avanzati dei soldi? c'era da far lavorare qualche amico?).
Prendi queste cose e ti ritrovi negli occhi The secret life of Walter Mitty, film onesto che fortunatamente ha coscienza di esserlo e resta piacevole, quando bastava un attimo, cose tipo un negativo vuoto, per buttarlo sull'esistenziale nauseante - ridicolo
Can you hear me, Major Tom?
Can you hear me, Major Tom?
Can you hear me, Major Tom?
The secret life of Walter Mitty
Voto: 6
Prendi questi scenari e filmali con i tramonti, le luci e le situazioni migliori.
Mettici un po' di action e di effetti speciali fini a se stessi ma di grande impatto visivo (erano avanzati dei soldi? c'era da far lavorare qualche amico?).
Prendi queste cose e ti ritrovi negli occhi The secret life of Walter Mitty, film onesto che fortunatamente ha coscienza di esserlo e resta piacevole, quando bastava un attimo, cose tipo un negativo vuoto, per buttarlo sull'esistenziale nauseante - ridicolo
Can you hear me, Major Tom?
Can you hear me, Major Tom?
Can you hear me, Major Tom?
The secret life of Walter Mitty
Voto: 6
giovedì 10 luglio 2014
la vita si vive, e mentre la vivi è già persa, è scappata
ho letto diverse cose di tabucchi, il tempo invecchia in fretta è uno dei suoi ultimi libri, prima che la sua lisbona nel suo portogallo ce lo portassero via
grandi libri, alcuni grandissimi, come piccoli equivoci senza importanza, tristano muore, si sta facendo sempre piu tardi, e per ultimo appunto il tempo invecchia in fretta
è, come altri, un libro fatto a racconti, ciascuno dei quali dedicato a qualcuno perche parla di qualcuno, in una qualche maniera. Ci sono storie diverse, alcune secondo me piu riuscite di altre, come è normale e logico che sia. C'è il soldato che torna in kosovo con i residui dell'uranio impoverito nella pelle che parla con una bimba del bene e del male, c'è una visione di un film, c'è un vecchio ebreo che lascia tel aviv e che sogna bucarest, o vicerversa, c'è un sacco di gente, ci sono un sacco di storie, un sacco di pensieri, tutti legati al tempo, al ricordo, al passato e al passaggio di idee, di sentimenti, di storie.
come dicevo storie diverse, scollegate, con livello di storia diverso ma con, come sempre, un livello di scrittura alto, altissimo, non che ci fossero dubbi
grandi libri, alcuni grandissimi, come piccoli equivoci senza importanza, tristano muore, si sta facendo sempre piu tardi, e per ultimo appunto il tempo invecchia in fretta
è, come altri, un libro fatto a racconti, ciascuno dei quali dedicato a qualcuno perche parla di qualcuno, in una qualche maniera. Ci sono storie diverse, alcune secondo me piu riuscite di altre, come è normale e logico che sia. C'è il soldato che torna in kosovo con i residui dell'uranio impoverito nella pelle che parla con una bimba del bene e del male, c'è una visione di un film, c'è un vecchio ebreo che lascia tel aviv e che sogna bucarest, o vicerversa, c'è un sacco di gente, ci sono un sacco di storie, un sacco di pensieri, tutti legati al tempo, al ricordo, al passato e al passaggio di idee, di sentimenti, di storie.
come dicevo storie diverse, scollegate, con livello di storia diverso ma con, come sempre, un livello di scrittura alto, altissimo, non che ci fossero dubbi
lunedì 7 luglio 2014
tell my maker he can wait
alex è un ragazzino di 11 anni che dopo poche pagine non ha piu un padre, è solo negli istituti di pena per minori della california degli anni 30 e spicca per la sua intelligenza
alex è anche edward bunker, anche se in maniera non dichiarata l'autore scrive un'autobiografia di quello che è stato veramente il suo percorso, caratterizzato sin da giovanissimo da istituti, carceri, violenza
la violenza come centro di tutto dicevo, della vita fanciullesca e spietata del giovane alex e dei suoi compagni di sventure, pronti a massacrarsi a sangue solo per dimostrare di essere in grado di farlo e di ottenere rispetto, oppure degli sbirri che picchiano e quasi uccidono solo per ripicca o voglia
in questo contesto di pugni e sangue cresce alex, che impara le regole della giungla nella quale vive, che sembra voler far di tutto per smettere ma che poi si ritrova sempre a fare i conti con la violenza e i problemi, che ti raggiungono facili quando hai 11 anni e nessuno accanto, le disgrazie nonostante tutto hanno il sapore di casa
alex è anche edward bunker, anche se in maniera non dichiarata l'autore scrive un'autobiografia di quello che è stato veramente il suo percorso, caratterizzato sin da giovanissimo da istituti, carceri, violenza
la violenza come centro di tutto dicevo, della vita fanciullesca e spietata del giovane alex e dei suoi compagni di sventure, pronti a massacrarsi a sangue solo per dimostrare di essere in grado di farlo e di ottenere rispetto, oppure degli sbirri che picchiano e quasi uccidono solo per ripicca o voglia
in questo contesto di pugni e sangue cresce alex, che impara le regole della giungla nella quale vive, che sembra voler far di tutto per smettere ma che poi si ritrova sempre a fare i conti con la violenza e i problemi, che ti raggiungono facili quando hai 11 anni e nessuno accanto, le disgrazie nonostante tutto hanno il sapore di casa
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giovedì 3 luglio 2014
cos'è la giovinezza in fondo cosa doveva essere
con 3 giorni di ritardo il consueto e non atteso resoconto musicale del primo semestre 2014, cosi per dare una colonna sonora a un periodo per quando non si avra piu l'età, sempre che me ne accorga o che non l'abbia ancora fatto
come tradizione si inizia dagli artisti,
1 - Le Luci Della Centrale Elettrica 433
2 - Bobo Rondelli 198
3 - Bruce Springsteen 174
4 - Ex-Otago 116
5 - I Cani 86
6 - Roberto Vecchioni 72
7 - The Veils 35
8 - Of Monsters and Men 33
9 - Lana Del Rey 32
10 - The Beatles 31
Poi gli album
1 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Costellazioni 408
2 - Bruce Springsteen – High Hopes 109
3 - Ex-Otago – In Capo Al Mondo 97
4 - I Cani – Glamour 82
5 - Bobo Rondelli – L'Ora dell'Ormai 81
6 - Bobo Rondelli – Figlio del nulla 62
7 - Bobo Rondelli – Disperati, Intellettuali, Ubriaconi 55
8 - Sparklehorse – Vivadixiesubmarinetransmissionplot 29
9 - The Smiths – Hatful of Hollow 25
10 - Danger Mouse & Daniele Luppi – Rome 24
Infine i brani
1 - Le Luci Della Centrale Elettrica – I Sonic Youth 47
2 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Ti vendi bene 36
3 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Questo scontro tranquillo 35
4 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Una guerra lampo pop 34
5 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Le ragazze stanno bene 31
6 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Macbeth nella nebbia 28
6 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Punk sentimentale 28
8 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Firmamento 27
9 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Una cosa spirituale 25
10 - Le Luci Della Centrale Elettrica – I destini generali 23
ecco lo ammetto, mi sono stroncato delle luci della centrale elettrica e per questo faro una breve considerazione sulla faccenda e sul disco in particolare
Costellazioni inizialmente non mi piaceva, anche perche avevo da poco riascoltato gli altri due album, crudi, gracchianti nelle parole, pessimisti. Ad un primo ascolto mi sembrava come se Vasco Brondi non fosse riuscito a ricreare quelle atrmosfere, quel fiume di parole incessante e sconvolgente, ma non avevo capito.
Costellazioni è un disco piu allegro, nel senso che i personaggi degradati non si sono piu come un tempo, c'è l'emilia, la provincia, l'acqua e il fiume. per certi versi mi ha ricordato un primo guccini, la sua piccola città, la strada e la via emilia. Forse è un'impressione, magari non ho capito niente io, pero c'è piu malinconia e ricordo del passato che disperazione per il presente, e questo non fa altro che bene
il tutto riassunto qui, a mio parere le 10 righe migliori dell'album
Brillano le insegne che hanno perso delle lettere
cos'è la giovinezza in fondo cosa doveva essere
oltre a questa tremenda corsa in Ciao sotto la pioggia
al vento verso casa di qualcuno.
Brillano le finestre di alberghi senza stelle
che cos'è che tiene insieme il sistema solare e tutte 'ste famiglie.
Qui dove anche le rondini si fermano il meno possibile,
qui dove tutto mi sembra indimenticabile.
come tradizione si inizia dagli artisti,
1 - Le Luci Della Centrale Elettrica 433
2 - Bobo Rondelli 198
3 - Bruce Springsteen 174
4 - Ex-Otago 116
5 - I Cani 86
6 - Roberto Vecchioni 72
7 - The Veils 35
8 - Of Monsters and Men 33
9 - Lana Del Rey 32
10 - The Beatles 31
Poi gli album
1 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Costellazioni 408
2 - Bruce Springsteen – High Hopes 109
3 - Ex-Otago – In Capo Al Mondo 97
4 - I Cani – Glamour 82
5 - Bobo Rondelli – L'Ora dell'Ormai 81
6 - Bobo Rondelli – Figlio del nulla 62
7 - Bobo Rondelli – Disperati, Intellettuali, Ubriaconi 55
8 - Sparklehorse – Vivadixiesubmarinetransmissionplot 29
9 - The Smiths – Hatful of Hollow 25
10 - Danger Mouse & Daniele Luppi – Rome 24
Infine i brani
1 - Le Luci Della Centrale Elettrica – I Sonic Youth 47
2 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Ti vendi bene 36
3 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Questo scontro tranquillo 35
4 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Una guerra lampo pop 34
5 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Le ragazze stanno bene 31
6 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Macbeth nella nebbia 28
6 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Punk sentimentale 28
8 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Firmamento 27
9 - Le Luci Della Centrale Elettrica – Una cosa spirituale 25
10 - Le Luci Della Centrale Elettrica – I destini generali 23
ecco lo ammetto, mi sono stroncato delle luci della centrale elettrica e per questo faro una breve considerazione sulla faccenda e sul disco in particolare
Costellazioni inizialmente non mi piaceva, anche perche avevo da poco riascoltato gli altri due album, crudi, gracchianti nelle parole, pessimisti. Ad un primo ascolto mi sembrava come se Vasco Brondi non fosse riuscito a ricreare quelle atrmosfere, quel fiume di parole incessante e sconvolgente, ma non avevo capito.
Costellazioni è un disco piu allegro, nel senso che i personaggi degradati non si sono piu come un tempo, c'è l'emilia, la provincia, l'acqua e il fiume. per certi versi mi ha ricordato un primo guccini, la sua piccola città, la strada e la via emilia. Forse è un'impressione, magari non ho capito niente io, pero c'è piu malinconia e ricordo del passato che disperazione per il presente, e questo non fa altro che bene
il tutto riassunto qui, a mio parere le 10 righe migliori dell'album
Brillano le insegne che hanno perso delle lettere
cos'è la giovinezza in fondo cosa doveva essere
oltre a questa tremenda corsa in Ciao sotto la pioggia
al vento verso casa di qualcuno.
Brillano le finestre di alberghi senza stelle
che cos'è che tiene insieme il sistema solare e tutte 'ste famiglie.
Qui dove anche le rondini si fermano il meno possibile,
qui dove tutto mi sembra indimenticabile.
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