giovedì 10 luglio 2014

la vita si vive, e mentre la vivi è già persa, è scappata

ho letto diverse cose di tabucchi, il tempo invecchia in fretta è uno dei suoi ultimi libri, prima che la sua lisbona nel suo portogallo ce lo portassero via

grandi libri, alcuni grandissimi, come piccoli equivoci senza importanza, tristano muore, si sta facendo sempre piu tardi, e per ultimo appunto il tempo invecchia in fretta

è, come altri, un libro fatto a racconti, ciascuno dei quali dedicato a qualcuno perche parla di qualcuno, in una qualche maniera. Ci sono storie diverse, alcune secondo me piu riuscite di altre, come è normale e logico che sia. C'è il soldato che torna in kosovo con i residui dell'uranio impoverito nella pelle che parla con una bimba del bene e del male, c'è una visione di un film, c'è un vecchio ebreo che lascia tel aviv e che sogna bucarest, o vicerversa, c'è un sacco di gente, ci sono un sacco di storie, un sacco di pensieri, tutti legati al tempo, al ricordo, al passato e al passaggio di idee, di sentimenti, di storie.

come dicevo storie diverse, scollegate, con livello di storia diverso ma con, come sempre, un livello di scrittura alto, altissimo, non che ci fossero dubbi

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