quella di sabato contro l'australia è stata la prima delle tre infernali partite che attendono gli azzurri di mallett
partita anomala per temperatura, prossima allo zero, nazionale italiana che un tempo costruiva molto e non concretizzava, oggi costruisce poco, pochissimo, si affida ai calci del neoconvocato gowner, alla ricerca di un dominguez, di qualcuno che sappia portare la maglia numero dieci, con le speranze di marcato scippate da infortuni e panchine a treviso, con i due ruoli di mediana sempre in bilico e sempre diversi, sintomo evidente di un malessere generale che sfocia in poche idee e tanta fatica dei primi otto
partita solita, con placcaggi banali sbagliati e che fanno sempre malissimo, l'australia non produceva tantissimo, ma quando sbagliavamo puniva sempre
aspettiamo sabato, per il rematch, per sperare in prestazioni positive, in un miracolo simile a quello francese che espugna per la quarta volta nella storia i tuttineri a casa loro, tuttineri apparsi sottotono e non devastanti come al solito, francesi che da par loro hanno approfittato alla grandissima, il nuovo capitano non potevca aspettarsi debutto migliore
Nessun commento:
Posta un commento