oggi record di ritardo di chiacchere sul gran premio, tra sei ore parte quello successivo, vabbe, proviamoci
intanto voglio parlare dei cosiddetti sconfitti, quindi dei redbull e di sebastian vettel, che nella pista di casa non è riuscito a trovarsi a proprio agio, ma sono proprio i dati sull'eccezionalità della cosa a rednerla irrilevante
perche se in qualifica perde la prima fila dopo 14 gare, praticamente un campionato, e finisce quarto i gara, dopo che il peggior risultato 2011 era il secondo posto, insomma, diciamo che a 24 anni sono difetti piu che perdonabili
e ora i primi tre, hamilton alonso e webber che han dato spettacolo, soprattutto i primi due, che si son presi a sportellate e han lottato da duri, da campioni, perche ognuno dei due ha l'altro come avversario preferito, è l'altro che vuol vedere negli specchietti, perche si le parole di alonso sull'allenaza per riaprire il mondiale, ma quando si incrociano in pista la rivalita è grande, meravigliosa, che ti fa pensare alle grandi rivalita del passato ma poi dici bastachepalle on i paragoni
insomma, uno spettacolo, con la mclaren a proprio agio nelle lande gelide tedesche e la ferrari con la difficolta di mettere in temperatura le gomme, anche se analizzando bene i compagni di squadra, massa e button (quest'ultimo ritirato a meta gara e il primo che poteva finire quarto davanti a vettel senza un regalo dei rossi ai box) si ha la sensazione che sia stato gino a fare qualcosa di straordinario, da campione, con la cattiveria che ha che è una manna per lo spettacolo in una corsa mondiale che continua ad essere a senso unico
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